Ho visto anche degli zingari felici...

[GigiZoppini]

La vittoria contro il Brescia ha contribuito non poco ad alzare il morale dello spogliatoio. Andiamo perciò a Vicenza carichi di aspettative e voglia di confermarci. Ma come spesso succede, nel calcio non si può mai dire. Infatti arriva dal mercato una pessima notizia. Grazie ad una clausola capestro inserita obbligatoriamente dal procuratore, a gennaio perderemo il nostro acquisto di punta, Alen Halilovic. Ci premuniamo, portando subito in biancazzurro un giocatore a parametro zero che stavamo seguendo già da un po'. Nel cambio andiamo a perderci, ma purtroppo non posso farci niente. Mi consolo pensando alla plusvalenza e al risparmio sull'ingaggio. 
La partita di Vicenza la affrontiamo con la formazione cosiddetta titolare. è condizionata da quanto accaduto: la squadra è spaesata e contratta...ma ciò non ci impedisce di andare in vantaggio grazie ad un gran goal di Bentdener. Resistiamo bene agli attacchi dei veneti, ma purtroppo al quarto minuto di recupero subiamo il goal del pareggio. Finisce 1-1, non avremmo meritato la vittoria, ma ormai ci avevo fatto la bocca.

Dopo la gara di Vicenza, si torna in campo per la coppa Italia. La Reggiana è una squadra di pari categoria, per cui sulla carta ce la possiamo giocare. Opto però per un ampio turnover che non condiziona l'andamento della partita: giochiamo bene, meriteremmo il passaggio del turno..ma veniamo puniti da un contropiede magistrale degli emiliani al termine del primo tempo. Abbandoniamo cosi la coppa nazionale, senza troppi rimpianti in quanto centrato l'obbiettivo stagionale societario.

Il Lecce è una delle favorite alla promozione finale. Partita carica di insidie quella contro i pugliesi, che potrebbe segnare una svolta nel nostro campionato o condannarci nella mediocrità. Scendiamo in campo con la migliore formazione possibile, adottando un atteggiamento leggermente più prudente del solito.
Dominiamo il possesso palla per tutta la gara, ma lasciamo troppe occasioni ai giallorossi. Il goal del pari di Halilovic è quasi una beffa per loro. 

Il Pordenone è una buona squadra, non a caso occupa le zone nobili della classifica. Ci rechiamo in Friuli coscienti delle difficoltà della gara. Formazione confermata, e prestazione guardinga. I neroverdi creano, ma noi li puniamo nelle poche volte che ci affacciamo in area. Purtroppo la doppietta di Memushaj non basta, e all'83esimo subiamo il goal del pari. 

Si muove ancora la classifica, con questa sono 5 gare consecutive senza sconfitta. Ma si vince poco, e alla lunga i pareggi sono punti persi. Dobbiamo incidere maggiormente davanti, trasformando il buon possesso palla in azioni da goal, cosa che per il momento non avviene.