19/12/2022, 14:29
Prestagione
Finalmente è giunto il momento di scendere in campo e Domenico decide di farlo in modo graduale, partendo con squadre di livello piuttosto basso per poi salire mano a mano, significativa è la partita con i giovani dell'Ayax, avversari anche in campionato. Al di là delle singole partite, le indicazioni sono bene precise: in generale la squadra controlla la partita, parte lentamente e infatti nei primi minuti generalmente soffre, per poi dare il meglio nella parte centrale del primo tempo
ERSTE DIVISIE
La Erste divisie ha due caratteristiche principali: ospita ben 4 squadre giovanili: Utrecht, Ayax, Az e PSV, che ovviamente non possono essere promosse in EREDIVISIE. Altra caratteristica è il sistema di qualificazione ai Play Off promozione: La prima in classifica ogni 9 giornate ottiene l'accesso ai Playoff, fermo restando che le prime due alla fine del campionato vengono promosse direttamente. Queste due condizioni incideranno sicuramente sull'andamento del campionato, anche se non sappiamo ancora come. Inoltre in teoria noi non dovremmo essere interessati, in quanto il nostro obiettivo e consolidare la nostra presenza in Erste Divisie
Durante il precampionato abbiamo subito l'infortunio di Brito e Bossin, quindi Savastano, che mancheranno per un paio di giornate si dimostra subito utilissimo
1° Giornata
Esordiamo in casa contro il RODA. La squadra mette subito in mostra un ottimo gioco, anche se alcuni meccanismi sono ancora da oliare. Controlliamo tranquillamente il gioco, anche se fatichiamo a creare azioni realmente pericolose. Al 55° il Roda passa in vantaggio: punizione sul cercho di centro campo, palla direttamente in area dove il centrale difensivo del Roda beffa tutta la difesa e insacca di testa approfittando della brutta uscita di Doornbusch (come ci manca Bossin). Dopo 10 minuti Mannes gioca un lungo linea per Camarà, palla troppo lunga, ma l'esterno francese va in pressing immediato e recupera palla che serve nell'area piccola a Longo che deve solo appoggiare in rete. Non perdere la prima partita è fondamentale, manegli spogliatoi c'è la sensazione di aver perso 2 punti
Decisamente più sofferta la seconda giornata, dove andiamo a far visita alle giovanili del PSV. Dove nonostante uno spagnoleggiante 73% di possesso palla decisamente non riusciamo a creare e il fatto che Doombusch risulti il migliore in campo e longo il peggiore la dice lunga su che tipo di partita abbiamo disputato. C'è da dire che anche nel PSV il migliore in campo è risultato il portiere. Pareggio giusto in una giornata certo non esaltante
Alla terza ospitiamo ancora una volta una giovanile, questa volta Utrecht. Finalmente rientrano Bossin e Brito e quindi ci presentiamo con la formazione tipo. Ancora una volta lo spirito di Luis Enrique si impossessa di noi e ancora una volta raggiungiamo il 73% di possesso palla. Questa volta il possesso palla di qualità superiore e le occasioni sono parecchie e loro ci fermano spesso con le cattive. Ancora una volta sono loro a passare nell'unica vera occasione che riescono a costruire, con la prima punta liberata in area che crossa una palla bassa per la seconda che appoggia in rete. A 5 minuti dal termine Baldè crossa dalla sinistro, Longo tenta di controllare al limite dell'area piccola, il difensore lo anticipa e rinvia sui piedi di Schuurman che da pochi passi insacca, permettendoci di continuare a galleggiare circa a metà classifica. Buona partita, ma ancora una volta pochi punti raccolti
Chiudiamo il mese di agosto con una trasferta a Doetinchem contro il De Graafschap. Questa volta siamo noi a ballare paurosamente e se non fosse stata per Miceli e Reemst in versione ultima diga e per Camarà in versione Mbappè avremmo assistito ad una sonora sconfitta. Invece siamo noi a passare clamorosamente in vantaggio all'ultimo secondo del primo tempo, con un lancio di Van Huizen, il centrale difensivo( a cui era stato assolutamente vietato di rischiare lanci lunghi) a mettere in moto Camarà che dopo aver saltato l'uomo insacca dal vertice dell'area piccola. Andare al riposo in vantaggio è un risultato assolutamente insperato. Al 61° Il De Graafschap pareggia: Valencia riprende una corta respinta di Bossin e insacca di potenza. Questa volta Camarò si libera sulla destra, crossa e Reemst si inserisce da dietro e insacca di testa. Un rigore all'85 regala un giusto pareggio ai padroni di casa. Una partita sicuramente dove abbiamo sofferto, ma in cui abbiamo mostrato cuore e resilienza e restiamo ancora imbattuti