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[Cizzu]

HAIG AVENUE - Southport...

La temperatura fatica ad arrivare ai 18° gradi, una giornata assolata ma fresca.
All’Haig Avenue si svolge la prima sessione di allenamento con la squadra al gran completo. Sono stati chiamati tutti a rapporto, compreso lo staff, per un primo incontro preliminare con il nuovo tecnico.

In rosa sotto contratto attualmente si contano soltanto 17 giocatori, o per meglio dire 16 giocatori e mezzo, dato che un elemento sarà disponibile soltanto a partire da gennaio, causa problemi di salute. Nessuno è fuori squadra e l’U18 è totalmente priva di giocatori da aggregare. L’urgenza di incrementare la quantità di giocatori in organico è evidente... un numero così esiguo non permette nemmeno una classica partitella 11 contro 11.

A metà sessione, Sarti chiama in disparte l’osservatore Tommy Lawson e gli consegna una lunga lista di giocatori svincolati inglesi, a cui sottoporre immediatamente un'offerta per allenarsi qualche settimana con il Port con la possibilità di poter essere tesserati dal club in un secondo momento. Lawson strabuzza gli occhi quando si trova tra le mani una dozzina di pagine dettagliatissime… in tanti anni di carriera quando era ancora un allenatore ha assistito a tante situazione strane, ma vedere un tecnico straniero con una preparazione così approfondita sul calcio minore inglese, come se vivesse qui da anni, no.. non gli era ancora capitato.

È tornato al Southport dopo 7 anni Tony McMillan, esperto portiere 38enne, questa volta con il doppio incarico di giocatore e preparatore dei portieri. In cinque stagioni, dal 2008 al 2013 con i yellows ha collezionato oltre 200 presenze, tuttavia le ultime stagioni, se si esclude un prestito al Chorley in cui ha visto il campo 3 sole volte, le ha giocate in categorie inferiori. È comunque un portiere valido che nonostante l’età continua ad avere dei discreti riflessi (13). La scelta come titolare potrebbe comunque ricadere anche su Dan Hanford, 29enne, alla sua terza stagione con il Port (42 presenze nelle prima e 16 nella seconda), dà più affidamento dal punto di vista fisico rispetto a Tony, ma nel complesso sembra essergli inferiore. Da valutare.

Due terzini due. Fortunatamente uno è destro e l’altro è sinistro. Matt Challoner, 26enne, di ritorno anche lui al Southport dopo aver giocato qui 3 anni (82 presenze), è un giocatore più difensivo che di spinta. Non molto rapido ma resistente abbastanza per ricoprire un ruolo molto dispendioso in termini di energie. Il coraggio, e la capacità di marcare stretto l’avversario, come fosse un centrale sono i suoi punti di forza (marcatura 12, contrasti 12, coraggio 13).
Sull’altro out c’è Jack Doyle, 23enne, molto più rapido ma con scarsa intelligenza tattica rispetto al compagno (decisioni 5).
Titolari entrambi? Per forza.. non c’è altra scelta.

La batteria dei centrali si compone di 4 elementi. Adam Anson, 23enne, scuola Wigan, con un passato anche come punta (!), è un difensore bravo nei fondamentali (marcatura 12, posizione 11, elevazione 12), ma atleticamente rasenta la sufficienza. Dean Winnard, è il giocatore più carismatico e di maggiore personalità del reparto (determinazione 15 e carisma 12), con un discreto passato all’Accrington in League Two (ben 262 presenze) e al Morecambe. Nel 2018 ha scelto di scendere di categoria e di vestire giallonero, purtroppo sta già accusando un precoce crollo fisico (soggetto ad infortuni) cosa che lo ha indotto a scegliere anzitempo la strada da allenatore: da quest'anno infatti offrirà ai yellows il suo contributo sia come giocatore che come collaboratore tecnico.
Jack Bainbridge, che è passato da club prestigiosi come Everton, Swansea e Sunderland, senza lasciare traccia bisogna ammettere (0 presenze), è un difensore impiegabile sia come centrale che come terzino destro, le qualità peró sono complessivamente mediocri sia per fare bene in un ruolo che nell’altro. La scarsa determinazione probabilmente non gli ha permesso di fare una carriera soddisfacente su altri livelli, ed è per questo che si trova a dover ripartire dalla non-League a 22anni. Infine, dal Curzon Ashton è arrivato il somalo, con passaporto olandese, Mo Ali, 26 anni, giocatore volitivo (determinazione 15) e dalle doti fisiche notevoli (forza 14 elevazione 13). Una piacevole sorpresa.

Molto critica la situazione anche a centrocampo: soltanto 3 giocatori di cui uno indisponibile fino a gennaio per problemi di salute. Il ragazzo in questione è il 22enne Marcus Wood, prodotto dalla scuola del Manchester City, un piccolo mediano di 171cm dotato di buona forza e velocità. Purtroppo il Port dovrà privarsene per la prima parte della stagione. Tatticamente simile è Charlie Oliver, anche lui 22enne, e schierabile anche come centrale di difesa. Più alto di Marcus (185cm) è un giocatore che offre garanzie sufficienti difensivamente parlando, e anche dal punto di vista mentale non vi sono particolari lacune.
A chiudere il reparto (sigh) c’è Russell Benjamin, un 28enne originario di Liverpool e cresciuto calcisticamente proprio qui a Southport.

La situazione si aggrava ulteriormente sulla trequarti: pochi giocatori e scarsa qualità. Il 22enne Connor Woods, è un esterno che lo scorso anno ha collezionato appena 23 presenze. Se si esclude la velocità e la lena che ci mette, si può dire che sia un giocatore senza alcuna dote. Il livello non si discosta più di tanto osservando Niall Watson, che almeno è leggermente più giovane e con un margine di crescita superiore. Dylan Vasallo, 22 candeline anche per lui, è un trequartista mancino di origini maltesi, tecnicamente valido (10) può rendersi pericoloso con i cross (11) e può essere impiegato nella zona centrale del rettangolo di gioco... a questo punto anche la grande duttilità dei giocatori può rivelarsi un fattore cruciale.

Come terminale offensivo il Port può contare su tre scelte: Marcus Carver, 26 enne, arriva in giallonero dopo una stagione deludente (23 presenze e 4) in National League con il Chorley, ma in passato è riuscito comunque a raggiungere la doppia cifra in League National North, sempre con la maglia del Chorley. Giocatore abile a smarcarsi (senza palla 12), ed anche piuttosto rapido (accelerazione 11). Il 23enne George Newell, formatosi nelle vicina Everton, è un giocatore che offre un altro tipo di svolgimento tattico: tecnicamente superiore a Marcus (tecnica 11, passaggi 11, cross 12) e con uno spiccato gioco di squadra (13) si può considerare già un titolare. Da monitorare invece l’aspetto atletico del giocatore (resistenza 9, e soggetto ad infortuni). Tecnicamente meno raffinato è infine Jordan Archer, attaccante di 26 anni e di 191 cm, fa della fisicità il suo maggior pregio (accelerazione e velocità 13, forza 14, elevazione 13). Tassello sicuramente importante, che può essere collocato anche sull’esterno in modo da esaltare al massimo le sue doti da velocista.

L'ENTUSIASMO DEL MISTER: