08/06/2021, 14:34
(08/06/2021, 13:38)AdrianMutu Ha scritto: Quando dico "fare di necessità virtù" intendo anche la conoscenza mondiale, attenzione.
In verità nel gioco c'é SEMPRE un'alternativa valida a zero, ben più d'una anzi, per qualsiasi ruolo tu stia cercando; e ci sono ancor più valide alternative in saldo causa scadenza ravvicinata / rottura con la società / campionati poco famosi e via dicendo.
Il problema é che spesso non hai avuto proprio la possibilità materiale di scoutare abbastanza e quindi non le conosci, questo capita, in tal senso i prestiti sono giustificabili.
Esempio pratico: parto con una squadra di medio-bassa classifica di serie D come ho fatto io col Tolentino nella Challenge, sorvoliamo sulla questione deleghe al DS, facciamo finta sia una Carriera normale.
Per quanto io possa impegnarmi in partenza, grazie al mio staff, conosco 2 paesi: Italia e Germania, conoscenza mondiale < al 4% (a occhio direi 1% o giù di lì). Considerando l'appeal e le risorse della serie D, anche gestissi tutto alla perfezione e puntassi ad espandere la mia conoscenza, sarei fortunato ad arrivare in serie C con una conoscenza mondiale vicina al 4-5% (ipotizzando qualche affiliazione [se te la concedono] e la scelta di membri dello staff con conoscenze estere).
Promozione in serie C, squadra da riformare completamente e guadagni che non vanno assolutamente di pari passo con questa necessità. Anzi ti diró di più: fino a FM 20 si guadagnava di più in serie D, tanto era fatta di merda la C... Sprofondare nel rosso era obbligatorio ed inevitabile.
Tu devi allestire una rosa che per essere competitiva andrebbe cambiata tipo del 50% abbondante, con una conoscenza mondiale ridicola che non copre al 100% nemmeno i paesi a te limitrofi, con un appeal da cani e con soldi tendenti allo zero.
Se ci scappa qualche prestito posso capirlo ecco se uno puó evitare é sempre meglio ovviamente, ma non mi sento di biasimare nessuno in quella situazione.
Più sali veloce -> meno tempo hai per scoutare bene -> più necessiti di prestiti -> più condizioni il gioco.
É per questo che si consiglia di tendere sempre al realismo, non per amor di veridicità o per "onore" ma perché condizioni tutto il sistema di gioco altrimenti, che tu lo voglia o meno.
Esatto, ora ci intendiamo al 100%. Sicuramente in qualche campionato estero e/o minore ci sarà sempre una valida alternativa, il punto è trovarla, proprio come hai ben spiegato tu.
A quel punto, per evitare una retrocessione sicura, e l'aver buttato un anno, vado di prestiti. Con la Virtus Ciserano, per dirti, presi in prestito giocatori dall'usato sicuro come Leonardo Mazza e Filippo Serena che chiunque abbia cominciato una carriera in C/B negli ultimi due-tre Fm sicuramente ha già sentito nominare. Questo perché le alternative a loro erano giocatori a parametro zero che non avrei voluto manco come decimo al calcetto del giovedì sera
Sull'ultima cosa da te scritta, invece, siamo di due opinioni discordanti (o magari ho capito male io ). Io credo che quando parti per fare la solita scalatona, indipendentemente dalla categoria, bisogna salire subito a tutti costi.
Mi spiego.
Nelle basse categorie, come insegni tu, si è praticamente sempre in rosso. Non c'è modo di essere in attivo, ma è anche abbastanza normale. Per cercare di andare in attivo, e quindi poter migliorare le strutture, aumentare il numero di staffer etc, si deve salire di categoria. Ovviamente, anche in questo caso, bisogna farlo con criterio. E' chiaro che se io parto dall'Eccellenza e ogni anno ho una rosa con 10 giocatori su 25 in prestito...beh, magari ottengo 4 promozioni di fila e arrivo in A ma una volta giunto al traguardo non avrò una base solida con cui stabilizzarmi e cercare di pensare più in grande.
Però il principio di fondo, per me, rimane sempre quello: bisogna salire il prima possibile nella massima serie
Se devo essere sincero, infatti, non amo molto le carriere in cui vedo una squadra stagnare troppo tempo in una categoria per il citato realismo. Così come non amo, sia chiaro, le carriere dove si ottengono promozioni su promozioni al primo colpo, vincendo i campionati con 15 punti di distacco sulle inseguitrici.
Tutto questo pippone per dire che secondo me ci vuole equilibrio e che alla fine usare i prestiti - come già detto, con moderazione - può essere realistico.