Fa balà l'oeucc

[danivilla83]

Mancano 9 gare al termine del campionato e per quanto rassicurante il margine di 5 punti che ci divide dal Pescara sappiamo che non possiamo permetterci di calare il livello di attenzione. Un minimo errore potrebbe costarci caro e compromettere una stagione fantastica mantenuta ancora in bilico solo per 'colpa' di un altrettanto straordinaria annata degli abruzzesi. 
Ma la giornata che sta per giocarsi potrebbe rivelarsi il momento decisivo del torneo. Alla nostra comoda vittoria col Catania il Pescara non risponde crollando in casa con la Turris e vedendo il distacco allungarsi a 8 punti.

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I delfini accusano il colpo e nel successivo anticipo del venerdì non vanno oltre il pari, così la trasferta di Catanzaro diventa un match point che non sprechiamo. 10 punti di vantaggio a 7 gare dalla fine sono un abisso, e ci infondono la fiducia necessaria ad affrontare le gare con una leggerezza invidiabile. Più che partite le nostre gare diventano esibizioni. Superiamo senza fatica Casarano e Casertana, ultimo vero scoglio verso la B.

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La settimana che segue è inaspettatamente piena di eventi di vario genere. La notizia più importante é la firma di Locatelli sul rinnovo triennale proposto dalla società, mai pentita della scelta fatta.


Un infortunio colpisce Marfella, il secondo portiere, e seguendo la regola del 'non lasciare nulla al caso' tesseriamo Lamanna nell'ultimo giorno disponibile. Non è l'unica new entry perché in prospettiva futura ingaggiamo anche lo svincolato Rauti.
L'infermeria si affolla perché vanno ad aggiungersi Mancini, che non potrà avere lo spazio che gli avremmo concesso nel finale di stagione, e Vodisek.










Così tocca al neo arrivato Lamanna scendere in campo contro il Picerno, in cui dopo aver messo al sicuro il risultato in mezz'ora, testiamo con buoni risultati le abilità del nuovo numero 12.
Manca una sola vittoria per la matematica promozione e la prima data disponibile è sabato 8 aprile. E’ la Nocerina a far da sfondo alla nostra passerella. Riportiamo il Bari in B dopo il fallimento del 2018. L’ultima promozione dalla C risale invece alla stagione 83-84 a dimostrazione che la piazza barese merita palcoscenici ben più importanti della terza serie.

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La prima gara da campioni ci vede ospitare la Juve Stabia quarta in classifica con cui non vogliamo certo sfigurare. Non succede, come non succede nelle gare con Messina e Latte Dolce che ci permettono di concludere la stagione con 11 vittorie consecutive e un parziale di 32 gol fatti e 3 subiti. Impressionante. Approfittiamo delle ultime gare per fa esordire il giovane Anders arrivato a gennaio, il quale trova anche il gol, e per salutare l’addio al calcio di Antenucci concedendogli la standing ovation all’ultima giornata. Non sarà un addio a Bari perché si aggregherà allo staff della U18.

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La classifica certifica il nostro trionfo, accompagnato da vari record tra i quali di vittorie e punti. Stona la sconfitta subita a Palermo a inizio campionato che ci ha negato la ‘perfect season’, ma da quel momento abbiamo collezionato una serie di 34 gare senza sconfitte, davvero impensabile. Impietoso anche il confronto con gli altri gironi.

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La stagione si conclude con l’appendice della Supercoppa dove non riusciamo a trionfare a causa del gol subito dalla Pistoiese al 95’, ma poco male, non è certo questo a macchiare la stagione.