Iniziare dal Passato.

[Martin Skoglund]

Il mese di febbraio, quando ero bambino, voleva dire settimana bianca. Tutta la famiglia partiva carica di bagagli come in un film di Fantozzi: gli sci sul tetto della macchina, le valige legate con gli elastici. Non era decisamente un bel vedere il nostro arrivo alla Pensione Mariarosa di Alleghe. Ma ormai ci conoscevano tutti..e tutti gli anni c'erano le stesse persone. Era come una grande famiglia allargata, e la titolare dell'hotel lasciava che nel pomeriggio noi ragazzi usassimo la sala da pranzo per interminabili tornei di Subbuteo, interrotti solo all'arrivo dei camerieri che dovevano preparare per la cena. Quante partite...quante tattiche immaginate, sognando un giorno di poterle mettere in pratica su un campo da calcio vero. E adesso, come in un sogno, eccomi qua, pronto ad affrontare questo mese di febbraio con il mio Cartigliano che sta stupendo tutti dall'alto della seconda posizione in campionato.

La prima gara del mese, ci vede sul campo dell'Ambrosiana. Una partita difficile contro una formazione in buono stato di forma, guidata dal difensore centrale della nazionale lituana, Roberto Veips, sul quale hanno messo gli occhi diverse formazioni di serie C e B. La nostra formazione è quella titolare, con il consueto 3-5-1-1. Davanti fiducia a bomber Di Gennaro nonostante ultimamente appaia un po' distratto dalle voci di mercato e dal mancato rinnovo contrattuale. In campo c'è un sostanziale equilibrio: i padroni di casa sono più intraprendenti, ma non si rendono mai realmente pericolosi. I nostri pochi attacchi rimbalzano su Veips, che dimostra con una gara sontuosa come mai gli addetti ai lavori abbiano messo gli occhi su di lui. Nel finale provo a rimescolare qualcosa con alcuni cambi, fra i quali l'ingresso di Boffa per uno spento Di Gennaro, ma senza ottenere risultato. Finisce cosi con uno zero a zero povero di emozioni.

Dopo lo scialbo pari di Sant'Ambrogio, ospitiamo al Fair Play il Caldiero Terme, per una gara importante: i gialloverdi sono alla ricerca dei punti per accedere alla zona playoff, noi dobbiamo confermarci ad alti livelli seppure i nostri obbiettivi stagionali rimangano altri. Mi presento al via con due cambi: dentro Affolati sulla destra al posto di Romagna e Ronzani a centrocampo prende il posto di Burato. E mai scelta fu più giusta: il giovane terzino scuola Vicenza risulterà fra i migliori in campo, mettendo in crisi la difesa avversaria con le sue incursioni. Il giovane centrocampista del nostro vivaio invece, sblocca la gara con un gran tiro da fuori area, e per tutta la partita detterà i tempi di gioco ai compagni. Una grande prova da parte di tutti i ragazzi, completata dal goal di Sbaraini e dal ritorno nel tabellino dei marcatori di Di Gennaro che in pieno recupero gira di testa in rete un assist di Affolati. Un tre a zero che non lascia spazio a discussioni: vittoria meritata, da grande squadra.

Un tracollo, sotto ogni punto di vista. Una giornata pessima, per la quale mi assumo ogni responsabilità. La trasferta di Sedico doveva essere una gara ampiamente alla nostra portata, contro una squadra che naviga in bassa classifica e che all'andata abbiamo già battuto. Fra quattro giorni ospitiamo il Trento per il big match, con una pesante sconfitta da vendicare, e perciò opto per un ampissimo turnover, sottovalutando le motivazioni ed anche la forza degli avversari. Che dimostrano come non si debba mai abbassare la guardia contro nessuno. Un'umiliazione difficile da digerire, che dovrà per forza servirci come lezione per il futuro. Segno anche che alcuni elementi della rosa non sono all'altezza dei titolari. Unica nota positiva l'esordio del giovane primavera brasiliano Zanette.

Se ad inizio stagione ci avessero detto che saremmo arrivati a questo punto del campionato, a giocarci la prima posizione in classifica nel big match contro la corrazzata Trento, ci saremmo messi a ridere. Ed invece, le cose stanno proprio cosi. Quest'oggi al Fair Play è di scena il match clou della giornata: vincendo, vendicheremmo la sonora sconfitta patita all'andata, e ci isseremo al primo posto solitario in classifica. In settimana ci siamo allenati duramente, cercando di metterci alle spalle la brutta prestazione di Sedico, concentrandoci solo sugli schemi ed i movimenti con i quali ingabbiare i gialloblù. Formzione tipo per noi, ad eccezione del magrebino Boudraa in campo al posto dell'acciaccato Marchesan in difesa. La partita è molto combattuta, nessuna delle due contendenti vuol perdere, ma non si rinuncia a cercare qualche timida sortita in avanti. Le due difese però disputano una buona gara, e si conclude così con un pareggio a reti bianche che va comunque più che bene, visti i presupposti della vigilia.

Sul campo del Montebelluna, per la terza gara in sette giorni, arriviamo scarichi sia mentalmente che fisicamente. Non siamo in grado di reggere certi ritmi, e la prestazione con il Trento ci ha tolto importanti energie, specialmente di testa. Ne esce quindi una brutta partita da parte nostra, che i padroni di casa si aggiudicano meritatamente per 2-0, senza mai rischiare niente. Da segnalare il problema Di Gennaro, ancora una volta a secco e con la testa altrove...

La classifica, quando mancano ormai solo dieci partite alla fine, ci vede in leggero calo. Niente di cui fare un dramma viste le aspettative di inizio stagione, ma ormai che siamo in ballo, vogliamo conquistare un posto nei playoff!