17/05/2021, 20:37
Eccoci nella nuova sede sociale, se così si può dire, un palazzotto a due piani senza ascensore con nelle scale color giallo crema, le fotografie di ipotetici ex giocatori e delle maglie storiche del club. Il Lisen, mi sembra un farmaco anti contratturante, ma mi fa simpatia. La sua divisa sociale somiglia incredibilmente a quella della squadra degli alleati nel film "fuga per la vittoria".
La conferenza stampa, nel saloncino di famiglia, vede qualche giornalista, rubicondo e con incipiente calvizie che pone le solite inutili domande, alle quali rispondo con un fare falsamente entusiastico.
Meno male che c'è il campo dove la squadra si allena con tanta voglia e poca qualità. Subito tre amichevoli che scivolano via senza sapere il perché.
Poche idee ma confuse, annoto sul mio notes, c'è da prendere almeno 4 giocatori perché di testa non ne prendiamo una e a centrocampo siamo fumosi e ballerini. Dopo un lungo calvario alla ricerca di prestiti e qualche nome passabile arriva l'inizio del campionato, poche speranze, obiettivo salvezza con lotta ma in campo il 4-4-2 di italica concezione e poi siamo italiani, al tatica e la strategia sono il nostro pane.
Questa è per grandi linee la squadra con titolari e riserva:
Arriva l'esordio che sarà fuori casa, non so se gli avversari sono forti o meno, non so se i miei sono pronti, ma lo scoprirò prestissimo sul quel prato verde acceso che mi aspetta e ci aspetta. Non mi chiedete la squadra avversaria come si pronuncia, però vi parlo di una partita che ci vede subire tanto ma che giochiamo con il coltello fra i denti, tant'è che quando tale Jagrik portiere avversario cincischia col pallone e Zeleznilk glielo ruba e mette in rete ho un sorriso sornione che illumina la faccia. Certo loro reagiscono tirano, sprecano, e pareggiano ma noi siamo cinici e risoluti e la doppietta personale con un bolide da fuori ci regala tre punti.
Non so se per il fatto che il calendario ci costringe dopo tre giorni a scendere in campo se la squadra non capendo ciò che dico gioca come le pare ma sono curioso di vedere che succederà al nostro esordio in casa con Trinec. Subiamo sempre tanto ma non come la prima partita, passiamo con Silny che sfrutta un lancio lungo, poi ci specchiamo su noi stessi ci colpiscono due ceffoni forti che risvegliano antichi desideri di vendetta. Dapprima pareggiamo e poi nel recupero il subentrante Fila trova l'incursione per la vittoria. Due partite sei punti con tanta fortuna ma anche volontà