Fa balà l'oeucc

[danivilla83]

Eccoci alla presentazione della squadra cui abbiamo totalmente riservato questo aggiornamento. Consapevole che potrebbe risultare lunga o corposa cercherò di renderlo meno pesante possibile ma almeno lascio una visione completa della rosa e soprattutto ciò mi permette di proseguire con l’inizio delle partite vere.
Come già anticipato, arrivando in Puglia ci siamo trovati di fronte ad un gruppo di buonissima qualità anche se non più tanto giovane. Di conseguenza alcuni contratti dei più anziani non sono stati rinnovati, facilitati addirittura da un paio di elementi che hanno deciso per il ritiro. Per la sostituzione dei ‘partenti’ abbiamo pescato tra coloro che andando in scadenza non avevano ancora rinnovato e dal sempre florido comparto degli svincolati. Da sottolineare come al nostro arrivo abbiamo trovato una situazione societaria e di spogliatoio molto positiva, clima ideale per lavorare.



Ogni reparto è stato soggetto a variazioni così da creare una rosa abbastanza profonda e adatta al 433 con cui abbiamo fatto buone cose nel biennio precedente.
Andiamo con ordine partendo dal portiere dove a costo zero arriva Vodisek, un passato al Genoa dove ha collezionato 20 presenze tutte nell’ultima stagione. Sarà il titolare, con Marfella dodicesimo.

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Passiamo al reparto difensivo nel quale tra i centrali prevale l’esperienza. La coppia titolare dovrebbe essere quella composta dal nuovo arrivo Milesi, svincolato dal Modena, e Celiento. Alle loro spalle pronti ad ogni evenienza gli affidabili Sabbione e Perrotta, unico mancino.

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Un nuovo innesto per ognuna delle due fasce: ma se a destra Mora arriva per fare il titolare al posto di Ciofani, sulla sinistra è confermato D’Orazio con Pastore preso come ricambio per colmare un vuoto. Curioso il fatto che quest’ultimo torna a Bari dopo esserci cresciuto senza aver mai esordito.

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Arriviamo al reparto nevralgico della squadra dove il colpo più importante è rappresentato da Gerbaudo che non ha trovato l’accordo per rinnovare a Mantova e si ritaglierà un ruolo importante nello scacchiere tattico.
Il giocatore di riferimento del reparto e della squadra è Maita, un gradito incontro a livello personale dopo il lungo periodo a Piacenza in cui fu protagonista di tutta l’avventura nella mia carriera in FM20; chi lo ricorda non ha certo bisogno di presentazioni.
Leader del reparto, anche se con un ruolo meno centrale, sarà invece Bianco il cui rinnovo è stato soppesato. Ma le limitate richieste in sede di firma hanno tolto ogni dubbio. Il Classe 87 cresciuto nel vivaio Juve al fianco di Giovinco, Marchisio e tutti gli altri ragazzi di Mister Chiarenza potrà avere un ruolo fondamentale anche fuori dal campo.
Altri due elementi importanti sono Lollo, al terzo anno coi galletti, e Buglio appena sbarcato da Padova.

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Come esterni del tridente partono favoriti per la maglia da titolare Marras e Terrani, entrambi ormai di casa. Così come è un pretoriano Simeri che si alternerà tra il ruolo di prima punta ed esterno, a seconda delle necessità. Altro cambio sulla fascia è il giovane Carboni; sì, quel Carboni conosciuto al primo anno alla Casatese, ai tempi in prestito dall’Inter. Avevamo bisogno di qualcuno che potesse stare senza problemi in panchina dando un po’ di freschezza e una ventata di gioventù: avendolo trovato tra gli svincolati abbiamo voluto dargli una possibilità in C dopo che così bene si era comportato in D.
Terminiamo col ruolo di prima punta dove il titolare è Candellone, già presente in rosa al momento del nostro arrivo ma solo in prestito. Essendo in scadenza abbiamo deciso di fare un’offerta per tenerlo. Il più che esperto Antenucci sarà invece pronto a subentrare, o all’occorrenza a partire da titolare.

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Ci sono poi due giovani aggregati a cui proveremo a dare spazio. Mancini è un prodotto del vivaio ancora da specializzare, D’Alessandro è un prestito definito dal DS che valuteremo e nel caso proveremo a strappare.

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Chiudono la rosa due giocatori ai margini del progetto quali Corsinelli e Andreoni che potranno salutarci nel caso arrivassero pretendenti.

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