11/01/2021, 17:04
La sosta per le nazionali di metà novembre è l'ultima pausa prima del rush finale che ci porterà alla breve sosta di Natale. Dopo il proibitivo impegno contro il Napoli il calendario ci offre l'opportunità di raccogliere punti importanti contro avversarie di medio rango. Sarà importante mettere fieno in cascina prima del doppio impegno a chiusura girone con Juve e Roma, in modo da effettuare il giro di boa con una quantità di punti soddisfacente.
Purtroppo il periodo non è dei più fortunati a livello di infortuni visto che nella settimana precedente la gara perdiamo Bellodi, e in quella successiva Vergani. Sono i primi infortuni stagionali per cui non possiamo lamentarci più di tanto però perdiamo due pedine importanti, soprattutto il difensore.
La gara contro il Napoli è una di quelle in cui non abbiamo nulla da perdere e decidiamo quindi di affrontarla in maniera aggressiva. La scelta paga perché nel primo tempo facciamo meglio noi di loro; purtroppo però è Tonali a trovare il gol a metà secondo tempo svettando di testa su una punizione arretrata. La ricerca del pareggio porta a sbilanciarci così che Immobile nel recupero può approfittarne condannandoci ad una sconfitta al di là dei nostri demeriti.
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Colpiti nel risultato ma non nell'animo ci apprestiamo ad affrontare una coppia di gare davvero fondamentali in cui è vietato sbagliare. La squadra recepisce al meglio quanto detto e si rende protagonista di due prestazioni molto simili, soprattutto nell'approccio. Sia con Spal (in lotta salvezza) che Chievo (appena davanti a noi in classifica) le gare vengono decise da un primo tempo di dominio assoluto: Gabbiadini si esalta con una doppietta in ogni gara a cui si aggiungono i gol della mezzala (una volta Ranocchia e l'altra Icardi).
Ma se a Ferrara la ripresa scorre via senza rischiare, coi clivensi ci sediamo un po' troppo sugli allori favorendo il rientro in gara degli avversari. Dopo aver corso qualche brivido è Faraoni a mettere il punto finale.
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Tra queste due gare la parentesi di Coppa Italia contro un Genoa protagonista di un campionato di alta classifica. Ne approfitto per un mini turnover e qualche prova tattica. Usciamo sconfitti con un 2-0 che archiviamo senza preoccuparci.
La testa è alle ultime gare dell'anno in cui affrontiamo due squadre che possono essere prese a esempio e punto di riferimento per quanto fatto nel recente passato. Sassuolo e Udinese sono realtà che hanno dimostrato che competenza, lavoro e programmazione possono portare a grandi successi. La partecipazione alle coppe Europee è stato un sogno realizzato e non possiamo nascondere un giorno di volerci arrivare anche noi.
Due curiosi INTRECCI DI MERCATO accompagnano queste gare. A inizio dicembre le notizie relative a due giocatori messi sul mercato catturano la mia attenzione. Si tratta di Borrelli (Sassuolo) e Del Prato (Udinese). Sono occasioni che non possiamo farci scappare e quindi facciamo una eccezione al nostro solito immobilismo sul mercato di gennaio. Acquistiamo entrambi per cifre di saldo che prevedono per entrambi 500k subito a cui si aggiungeranno rate ed eventualmente bonus che porteranno l'ammontare totale ad un massimo di 3,5M. Un affare, anzi due.
Questo comporterà delle scelte sulla rosa attuale visto che posti in lista non ce ne sono. Dovremo provvedere a cessioni/prestiti, se riusciremo, o soluzioni più drastiche.
Ma torniamo ad occuparci di campo con la trasferta al Mapei Stadium dove si sviluppa una gara dall'andamento insolito. Veniamo messi sotto come raramente succede, lasciando agli avversari un numero di occasioni superiori alle nostre. Ma ciò che è ancor più incredibile è che siamo maledettamente cinici e a fine primo tempo con un uno-due ispirato da Sala riusciamo a ribaltare lo svantaggio, che verrà poi fissato sul 3-1 da Borri.
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In settimana perdiamo per infortunio Beruatto che avrà la sosta per rimettersi ma dovrà saltare l'impegno con l'Udinese. Arriviamo alla sfida coi bianconeri lanciati da 3 vittorie consecutive, con la consapevolezza che si possa cadere ma con l'eccitazione di una classifica che ci vede più vicini all'Europa che alla B.
Il sogno di passare una Natale entusiasmante viene ridimensionato subito dal gioiellino Rabbi (su assist di Del Prato), e successivamente spezzato da una brutta entrata di Adjapong a cui segue subito il raddoppio friulano. Non la diamo vinta provando un miracolo che ci riesce a metà. Gaetano accorcia su assist di Sala (arrivato a 8) ma non basta.
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Con l'apertura del mercato accogliamo i due arrivi di cui abbiamo parlato poco fa.
DEL PRATO è un difensore abile a giocare sia sulla fascia che al centro. In prospettiva andrà a sostituire Faraoni, 33enne ormai in scadenza, diventando il cambio di Adjapong. Al momento se non ci saranno partenze rilevanti andrà ad occupare, in lista, il posto di Coccolo che è ormai uscito dai radar.
BORRELLI, gioiellino del viviamo pescarese avevamo già provato a metterlo sotto contratto anni fa, ma scelse il Milan. Ora si candida ad un posto da titolare al fianco di Gabbiadini andando a rimpolpare un reparto offensivo abbastanza affollato dove nelle mie idee sarà Fonseca a fargli posto. L'ideale sarebbe guadagnare qualcosa dalla sua vendita, in alternativa cercheremo un prestito.
Abbiamo un mese di gennaio davanti per completare le operazioni, monitorando quello che ci offre il mercato.
Terminiamo questo 2025 con una panoramica riguardante più la parte di gestione dirigenziale che di campo . Incassiamo il GIUDIZIO della DIRIGENZA che non può che essere positivo, con cui ci accordiamo per alzare seppur di poco le aspettative stagionali. Ora non dovremo più lottare per salvarci ma la salvezza andrà assolutamente certificata; vista la situazione di classifica siamo più che ottimisti di poter raggiungere l'obiettivo.
In aggiunta a questo propongo il prospetto che riguarda le FINANZE da tempo mancanti, per soddisfare le curiosità degli interessati.
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Dopo la partenza problematica si registra una ripresa decisa dei ragazzi di Colucci che riescono a risalire un po' di posizioni in classifica allontanandosi anche se non definitivamente dalla zona pericolosa. Resta ancora lontana la qualificazione ai playoff che quest'anno potrebbero non vederci tra i protagonisti. Manca ancora metà stagione però, nulla è deciso.