Made In Italy

[JohnBonham]

Aaaaaahh, che bella piazza Piacenza ️quasi 20.000 abbonati, un attestato di fiducia non da poco per mister Cavenaghi e la sua squadra.
Passato il precampionato, si fa sul serio, dopo la prima uscita ufficiale con la Reggina, ci tuffiamo in campionato. 
L'esordio non è dei migliori, ma probabilmente avevamo già la testa al Milan, perché contro il Diavolo sfoderiamo una prestazione da 10 e lode, persino in inferiorità numerica ce la giochiamo a viso aperto e la scelta paga. Il primo gol della stagione in Serie A lo firma il mio pupillo Gianluca Gaetano (in che ruolo ha giocato? Seconda punta?).
Berna intanto è andato a far danni a Milano ...
Fra Bologna e Brescia racimoliamo solo 1 punto, un po' poco onestamente, specie dopo l'iniezione di fiducia data dalla vittoria coi rossoneri, di diverso sapore invece lo scoppiettante 2-2 interno contro una Fiorentina che è sempre da prendere con le molle.
Chiudiamo con i primi 3 punti lontano dal Garilli al Vigorito di Benevento, soffrendo e rimontando, con la coppia gol Gabbia-Gaetano on-fire

La firma del rinnovo è automatica, abbiamo fatto e continuiamo a fare un lavoro eccezionale, dalla prima squadra al settore giovanile, che continua a sfornare buoni profili.

L'impressione, netta, è che questo sarà tutt'altro campionato rispetto a due anni fa, la squadra c'è, abbiamo elementi di valore ed esperienza e dopo 6 giornate viaggiamo sopra la media salvezza. Forse andrà migliorato il rendimento con le pari grado, ma ci sarà tempo per sincronizzare la macchina...

[Mr. TikiTaka]

Passato il mercato, torniamo al calcio giocato!!
(La rima non era voluta, ma già che c'ero...)

La rosa al completo evidenzia la presenza di 23 giocatori, ciò vuol dire che troviamo un elemento in più rispetto ai classici ventidue doppioni  
Credo sia Caetano, jolly fra metà campo ed attacco. Sbaglio?  

Capitolo partite: nel complesso, mi sembra una partenza decisamente migliore della scorsa serie A a cui abbiamo preso parte. In evidenza ci sono lo scalpo del Milan (seppur in casa) ed il pareggio pirotecnico con la viola. Benissimo la vittoria nello scontro diretto con il Benevento, ci aiuterà a stabilire distanza e gerarchie sulla lotta per non retrocedere. Si poteva invece fare meglio negli altri due scontri, in particolare con il Brescia (altro big match che dobbiamo vincere per mantenere una tranquilla salvezza). 

Stai subendo parecchi gol, ma per fortuna ne stai anche facendo abbastanza, pareggiando un po' i conti sui tabellini finali. I punti sono già arrivati ed è un bene, ora bisogna avere costanza e mantenere un andamento importante in casa e contro le dirette per la bagarre sul fondo classifica. Una volta tranquilli (cosa secondo me fattibilissima quest'anno) possiamo pensare ad obiettivi più ambiziosi

[danivilla83]

Buona partenza dopo tutto, certo la partita col Brescia fa pensare, ma una nota positiva la dobbiamo evidenziare, Manolo Gabbiadini è un attaccante da serie A e potrà, se ben supportato, aiutare la squadra nel salvarsi. La giovane età da ampi margini di miglioramento e quindi sursum corda e andiamo avanti.

La partita di Brescia non me l'aspettavo. Brutto scivolone. Ma in generale abbiamo una media salvezza comoda, servirà proseguire così. Manolo gran giocatore, fa la differenza.

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Vinciamo con il Milan, fermiamo sul pari la Fiorentina, ma perdiamo contro squadre più abbordabili come Genoa e Brescia. Un avvio da montagne russe per il Piacenza, che comunque si attesta in una posizione di classifica onorevole dopo sei gare, stazionando ben al di sopra della zona retrocessione.
La squadra tutto sommato sembra girare bene: Gaetano si è ben inserito timbrando già due volte il cartellino, mentre Gabbiadini si dimostra bomber di categoria, quello che ci era mancato nella scorsa serie A. Ci sono ampi margini per fare bene, ed il mister lo sa. E lo sa anche la società che se lo tiene stretto, rinnovando il contratto a cifre raddoppiate: bel segno di stima e fiducia!

Siamo strani eh?! Alla fine contano i punti totali e per ora ci soddisfano ma dovremo migliorare l'atteggiamento con le nostre dirette rivali. Gabbiadini e Gaetano ci alzano il livello e le marcature fino a qui lo dimostrano.

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Aaaaaahh, che bella piazza Piacenza ️quasi 20.000 abbonati, un attestato di fiducia non da poco per mister Cavenaghi e la sua squadra.
Passato il precampionato, si fa sul serio, dopo la prima uscita ufficiale con la Reggina, ci tuffiamo in campionato. 
L'esordio non è dei migliori, ma probabilmente avevamo già la testa al Milan, perché contro il Diavolo sfoderiamo una prestazione da 10 e lode, persino in inferiorità numerica ce la giochiamo a viso aperto e la scelta paga. Il primo gol della stagione in Serie A lo firma il mio pupillo Gianluca Gaetano (in che ruolo ha giocato? Seconda punta?).
Berna intanto è andato a far danni a Milano ...
Fra Bologna e Brescia racimoliamo solo 1 punto, un po' poco onestamente, specie dopo l'iniezione di fiducia data dalla vittoria coi rossoneri, di diverso sapore invece lo scoppiettante 2-2 interno contro una Fiorentina che è sempre da prendere con le molle.
Chiudiamo con i primi 3 punti lontano dal Garilli al Vigorito di Benevento, soffrendo e rimontando, con la coppia gol Gabbia-Gaetano on-fire

La firma del rinnovo è automatica, abbiamo fatto e continuiamo a fare un lavoro eccezionale, dalla prima squadra al settore giovanile, che continua a sfornare buoni profili.

L'impressione, netta, è che questo sarà tutt'altro campionato rispetto a due anni fa, la squadra c'è, abbiamo elementi di valore ed esperienza e dopo 6 giornate viaggiamo sopra la media salvezza. Forse andrà migliorato il rendimento con le pari grado, ma ci sarà tempo per sincronizzare la macchina...

Quest'anno abbiamo fatto il botto in campagna abbonamenti. Dobbiamo ripagare la fiducia. Tra l'altro anni fa era partito un progetto stadio di cui da un po' non sento novità... Vedremo...

Stiamo andando un po' in altalena: bene con le big, meno brillanti con le piccole come noi. Fortuna che da Benevento siamo tornati con 3 punti che ci lasciano in posizione tranquilla.. 

Gaetano sta avendo la maggior parte di minuti da attaccante, nello specifico CENTRAVANTI (l'altro ruolo della coppia è punta completa). Ogni tanto Rav sulla linea dei centrocampisti e qualche spezzone finale di partita in cui siamo sotto sempre Rav ma sulla trequarti. E' molto duttile per cui mi permette di fare cose diverse; sto pensando anche all'utilizzo di un 433 in alcune gare o fasi di gara. L'avevamo studiato qualche stagione fa ma poi mai realmente utilizzato.

A livello di classifica sembra che possiamo fare un campionato più tranquillo, di certo più competitivo, rispetto a due stagioni fa.

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Passato il mercato, torniamo al calcio giocato!!
(La rima non era voluta, ma già che c'ero...)

La rosa al completo evidenzia la presenza di 23 giocatori, ciò vuol dire che troviamo un elemento in più rispetto ai classici ventidue doppioni  
Credo sia Caetano, jolly fra metà campo ed attacco. Sbaglio?  

Capitolo partite: nel complesso, mi sembra una partenza decisamente migliore della scorsa serie A a cui abbiamo preso parte. In evidenza ci sono lo scalpo del Milan (seppur in casa) ed il pareggio pirotecnico con la viola. Benissimo la vittoria nello scontro diretto con il Benevento, ci aiuterà a stabilire distanza e gerarchie sulla lotta per non retrocedere. Si poteva invece fare meglio negli altri due scontri, in particolare con il Brescia (altro big match che dobbiamo vincere per mantenere una tranquilla salvezza). 

Stai subendo parecchi gol, ma per fortuna ne stai anche facendo abbastanza, pareggiando un po' i conti sui tabellini finali. I punti sono già arrivati ed è un bene, ora bisogna avere costanza e mantenere un andamento importante in casa e contro le dirette per la bagarre sul fondo classifica. Una volta tranquilli (cosa secondo me fattibilissima quest'anno) possiamo pensare ad obiettivi più ambiziosi

Ma dovevi fare il poeta! Non l'allenatore...  :biggrin2:

Sulla composizione della rosa è come dici tu. Gaetano jolly che ultimamente sta collezionando più presenze da attaccante, a discapito di Fonseca.
Dopo la difficoltà in alcune gare sto valutando l'ipotesi di affiancare un 433 al classico 4132 per cuil'analisi della composizione della rosa è variabile; a seconda dell'utilizzo avanzeranno centrocampisti o difensori. Sicuramente rispetto all'anno scorso ci saranno meno rotazioni anche se in questo inizio sto cercando di dare spazio un po' a tutti, ovviamente non in maniera uniforme.
Potrebbe essere che alcune prestazioni siano influenzate da questo ma per ora bene così. Certo mi secca perdere punti in partite alla portata quando poi con squadre migliori facciamo molto meglio ma spero che con il passare del campionato si arrivi ad un andamento più costante. 

La fase difensiva non è mai stata la nostra priorità (si era capito?!   ) ma già dall'anno scorso si era visto un miglioramento; quest'anno con il livello un po' più alto ci sta fare più fatica. L'imbarcata col Brescia alza la media, perchè tolta quella potremmo anche ritenerci relativamente soddisfatti. Naturalmente c'è da migliorare.
Sugli obiettivi secondari per ora non mi esprimo. La delusione per la scorsa retrocessione è ancora viva per cui la priorità assoluta, anzi l'unica, è la salvezza. Non si pensa ad altro.

[danivilla83]

È un mese di ottobre a due facce quello in arrivo, con due scontri salvezza seguiti da due gare proibitive; poi Samp e Atalanta prima della sosta di metà novembre.
Si inizia con la gara casalinga con Cagliari dove pur creando qualcosina in più degli avversari e cogliendo un palo con Gabbiadini, non è abbastanza per prendere i tre punti.
Il Crotone, neopromossa come noi, ci ha imposto due pareggi lo scorso anno; quanto basta per capire che non sarà semplice avere ragione dei calabresi. Infatti gli squali vanno subito in vantaggio su corner e poco dopo approfittano di una disattenzione di Canestrelli che permette a Presta di involarsi tutto solo verso la porta. Reagiamo in maniera veemente assediando l'area avversaria tutta al partita ma il portiere in stato di grazia ci concede un solo gol.
Non certo il miglior modo per accogliere una Lazio prima in classifica. Oggi però siamo molto più attenti e concentrati. Ripetiamo la partita col Milan, facendo addirittura meglio perché in parità numerica non soffriamo nemmeno tanto i tentativi di pareggio laziali, che si fermano al gol di Pato, non sufficiente a recuperare la decisiva doppietta di Candellone.


La trasferta di San Siro pur con una Inter in un periodo non esaltante è tra le più pericolose del calendario. Il solito rigore dopo 3 minuti di certo non aiuta, e indirizza la gara in maniera decisa. Non riusciamo a reagire fino alla mezz'ora quando però siamo già sotto di due gol a causa di una punizione di Lemar. Nella restante ora di gioco non facciamo neanche male, creiamo diverse occasioni da gol ma ormai la gara è andata.
Al Garilli arriva una Samp invischiata nella lotta salvezza, che rende il match di fondamentale importanza. Regna l'equilibrio per gran parte del tempo ma nel finale con le squadre più stanche la partita si accende. Gabbiadini prima spreca un'occasione, poi invece è freddo nel siglare il vantaggio su invenzione di Mazza sigla. Il botta e risposta Bellodi-Sorensen su corner in pochi minuti fissa il risultato sul 2-1. Durante la gara dobbiamo registrare l'infortunio a Faraoni che lo terrà per un po' lontano dai campi.

SPOILER ()

Non tanto diversa la trasferta di Bergamo dove il primo tempo vede entrambe le squadre rendersi pericolose e cogliere un legno. L'uno-due bergamasco a inizio ripresa spezza la partita indirizzandola verso gli uomini di Siboldi abili nell'essere più concreti rispetto a noi.



Prosegue così il momento altalenante, nel quale non riusciamo a dare continuità ai risultati. Nonostante questo la classifica ci sorride, anche se un miglioramento è necessario se non vogliamo ritrovarci coinvolti nella lotta salvezza fino alla fine del campionato.

Prima parte di stagione complicata per la primavera che fatica a trovare continuità e si vede relegata a posizioni poco abituali negli ultimi anni. Va detto che periodi poco brillanti si sono già registrati negli scorsi anni e si è sempre trovato il modo di riprendere la retta via. Vedremo se sarà così anche quest'anno o se il ricambio generazionale ci costringerà ad un anno di transizione.

[Maimau]

5 punti di vantaggio non sono pochi, ma come dici tu ora c'è assoluto bisogno di quella continuità che non solo di da fiducia, ma che fa sì che gli avversari non siano così tranquilli. In serie A, per chi lotta in basso è importante non prendere un filotto di sconfitte perché il morale scema troppo e poi diventa difficile reagire. Nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti e finché Gabbiadini regge in avanti siamo ben messi. Mi aspetto qualcosa di più dal centrocampo e dagli etserni che da sempre sono per te, un'arma in più.

[GigiZoppini]

Gabbiadini continua a segnare, e questo è già un buon segno. Purtroppo però in questo aggiornamento sono troppi gli alti e bassi sul campo, che ci fanno perdere qualche punto di troppo.
La sconfitta contro il Crotone è pesante come un macigno, perchè maturata contro una diretta concorrente e potrebbe pesare a fine stagione più dei tre punti.
Dopo il Milan, ci togliamo la soddisfazione di battere un'altra grande come la Lazio segno che forse giochiamo meglio contro le squadre che ci lasciano più spazi?
Infatti anche contro l'Inter a quanto si dice non demeritiamo troppo nonostante la sconfitta.
I tre punti contro una Samp in crisi sono ossigeno, nonostante la fatica fatta per chiudere la gara...mentre la sconfitta contro l'Atalanta è una brutta botta, visto che non avremmo meritato di certo una punizione cosi severa guardando i numeri.
Un Piacenza che naviga ancora in acque tranquille, ma che sicuramente ha qualcosa da mettere a posto tatticamente.

[JohnBonham]

Quando leggo la tua carriera trovo sempre molte similitudini con la mia dell'anno scorso. L'altalena di risultati ad esempio è un marchio che avevo anch'io, passavo rapidamente da prestazioni esaltanti a ad altre deludenti. In poche giornate ti sei messo addosso la nomea di ammazzagrandi, dopo il Milan, al Garilli cade anche la capolista Lazio, peccato che poi quando si incontrano squadre come il Cagliari e Crotone, la musica non sia la stessa...
Comunque i punti sono sempre quelli, che si conquistino con una big o meno, non fa differenza, l'importante è continuare a mettere fieno in cascina, perché verranno tempi più duri, anche se speriamo di essere già fuori dalla zona rossa.

Gabbiadini si sta rivelando un acquisto di spessore, la sua esperienza sta davvero dando quel qualcosa in più, non solo in termini realizzativi, segno che anche su FM "gallina vecchia fa buon brodo".

La primavera sta vivendo probabilmente un anno di transizione, se non ricordo male dicesti che parecchi elementi sono andati via a parametro zero, mantenendo i profili più futuristici, quindi questo ampio ricambio può aver influito sull'affiatamento.

[danivilla83]

5 punti di vantaggio non sono pochi, ma come dici tu ora c'è assoluto bisogno di quella continuità che non solo di da fiducia, ma che fa sì che gli avversari non siano così tranquilli. In serie A, per chi lotta in basso è importante non prendere un filotto di sconfitte perché il morale scema troppo e poi diventa difficile reagire. Nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti e finché Gabbiadini regge in avanti siamo ben messi. Mi aspetto qualcosa di più dal centrocampo e dagli esterni che da sempre sono per te, un'arma in più.

Siamo in linea con gli obiettivi, tutto procede bene. La continuità ci serve per raggiungere quanto prima l'obiettivo e non rimanere invischiati nella lotta in momenti pericolosi quando non sappiamo cosa può succedere anche a livello mentale. Manolo sta facendo quello che ci si aspettava, a centrocampo effettivamente qualche gol manca. Gli esterni non stanno trovando la rete come in passato, ma essendo un livello più alto è credibile qualche difficoltà in più. Non stanno facendo mancare l'apporto di assist però, 1/3 dei gol arrivano dai loro piedi.

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Gabbiadini continua a segnare, e questo è già un buon segno. Purtroppo però in questo aggiornamento sono troppi gli alti e bassi sul campo, che ci fanno perdere qualche punto di troppo.
La sconfitta contro il Crotone è pesante come un macigno, perchè maturata contro una diretta concorrente e potrebbe pesare a fine stagione più dei tre punti.
Dopo il Milan, ci togliamo la soddisfazione di battere un'altra grande come la Lazio segno che forse giochiamo meglio contro le squadre che ci lasciano più spazi?
Infatti anche contro l'Inter a quanto si dice non demeritiamo troppo nonostante la sconfitta.
I tre punti contro una Samp in crisi sono ossigeno, nonostante la fatica fatta per chiudere la gara...mentre la sconfitta contro l'Atalanta è una brutta botta, visto che non avremmo meritato di certo una punizione cosi severa guardando i numeri.
Un Piacenza che naviga ancora in acque tranquille, ma che sicuramente ha qualcosa da mettere a posto tatticamente.

Che Manolo! Anche se continuano gli alti e bassi, il peccato è che gli alti sono altissimi (battiamo le top) ma i bassi bassissimi (anche se a Crotone non meritavamo di perdere).
Con la Samp vittoria fondamentale anche vista la successiva sconfitta. Ma la classifica è a nostro favore, e da neo promossa non stiamo sfigurando.

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Quando leggo la tua carriera trovo sempre molte similitudini con la mia dell'anno scorso. L'altalena di risultati ad esempio è un marchio che avevo anch'io, passavo rapidamente da prestazioni esaltanti a ad altre deludenti. In poche giornate ti sei messo addosso la nomea di ammazzagrandi, dopo il Milan, al Garilli cade anche la capolista Lazio, peccato che poi quando si incontrano squadre come il Cagliari e Crotone, la musica non sia la stessa...
Comunque i punti sono sempre quelli, che si conquistino con una big o meno, non fa differenza, l'importante è continuare a mettere fieno in cascina, perché verranno tempi più duri, anche se speriamo di essere già fuori dalla zona rossa.

Gabbiadini si sta rivelando un acquisto di spessore, la sua esperienza sta davvero dando quel qualcosa in più, non solo in termini realizzativi, segno che anche su FM "gallina vecchia fa buon brodo".

La primavera sta vivendo probabilmente un anno di transizione, se non ricordo male dicesti che parecchi elementi sono andati via a parametro zero, mantenendo i profili più futuristici, quindi questo ampio ricambio può aver influito sull'affiatamento.

Effettivamente alcune similitudini ci sono, speriamo di arrivare in Europa al più presto a questo punto!!

E' un peccato perdere punte con le pari grado dopo le imprese con le big, ma rientra tutto nella normalità delle cose per cui va bene così. L'importante è fare punti, quando e come conta relativamente. Il 'problema' è il nostro modo di affrontare le gare, sempre uguale a prescindere dall'avversario; ma è anche la nostra forza e non cambieremo atteggiamento (al massimo qualche modifica tattica).

Manolo l'abbiamo preso per far la differenza e lo sta facendo. Però mica è così vecchio: ha 33/34 anni, mica 40!! 

La Primavera sta pagando "l'uscita " dei 2004 che era l'annata d'oro. Quest'anno sono fuori quota per cui ne sono rimasti pochi.

[Mr. TikiTaka]

Ottobre e metà novembre, mesi caldi dove la benzina nelle gambe inizia a girare per tutti e le gerarchie tornano a stabilirsi di buona regola come da copione.
Il primo mese è quello dei pronostici sbagliati, delle schedine buttate e quindi di big che cadono malamente qua e là. Poi la situazione si quieta, perchè man mano che si procede, tutte si amalgamano, prendono confidenza con la tattica e fanno gruppo. 

Questo vale per gli altri, ma anche per noi. Eppure noi, nella nostra discontinuità rimaniamo continui. Sembra una frase da Marzullo, ma è proprio così  

Il pareggio con il Cagliari è forse l'unico risultato congruente con il fatto di essere neo-promossi. Poi c'è un altro scalpo clamoroso, con la Lazio. Infine rubiamo tre punti alla Samp, in crisi nera in questo inizio di stagione e quindi additata come possibile diretta concorrente per la salvezza.
Però poi cadiamo con il Crotone  Ma come diavolo è possibile?? I ragazzi le prendono alla leggera, oppure l'approccio tattico con le piccole che si chiudono è da rivedere un attimino? (Il famoso piano B di mister parrucca!!).
Non commento le sconfitte con Inter e Atalanta, siccome le due nerazzurre ci sono superiori sotto tutti gli aspetti e non c'era alcuna pressione di fare risultato. Ci rifaremo al ritorno magari, compiendo la rotazione delle ammazza-grandi  

Ad ogni modo la classifica è in linea totale con gli obiettivi, starei relativamente tranquillo ma pretenderei qualcosa in più negli scontri diretti  



La primavera invece sembra, come ci hai sottolineato tu, che stia pagando il cambio generazionale con moneta pesante. Andamento peggiore della prima squadra e fatica ad ingranare con qualsiasi squadra, grande o piccola che sia. Potrebbe essere solo questa prima fase di adattamento per i nuovi, anche se iniziamo ad addentrarci nel vivo della stagione e le scuse vanno verso lo zero..

[danivilla83]

Batti squadre sulla carta più forti e poi mi cadi con il Crotone, questo denota problemi con le squadre chiuse, infatti fai bene quanto ti attaccano e male quando la gara devi farla tu. Lavorerei su questo dando attenzione al gioco sulle fasce, dove spesso si hanno i mezzi per aprire difese chiuse i piazzati, altro fondamentale per sbloccare partite, dobbiamo salvarci, mettere impuniti per stare tranquilli.

Un'alternativa tattica sarà necessaria per avere un po' di imprevedibilità, anche se il problema maggiore è proprio quando ci attaccano. Cerchiamo sempre di fare noi la partita e spesso ci riusciamo; a volte anche con squadre superiori. 
Nonostante la mancanza di continuità punti ne stiamo facendo, siamo sulla buona strada per la salvezza, ma un miglioramento ci permetterebbe di avere sicuramente più tranquillità.

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Ottobre e metà novembre, mesi caldi dove la benzina nelle gambe inizia a girare per tutti e le gerarchie tornano a stabilirsi di buona regola come da copione.
Il primo mese è quello dei pronostici sbagliati, delle schedine buttate e quindi di big che cadono malamente qua e là. Poi la situazione si quieta, perchè man mano che si procede, tutte si amalgamano, prendono confidenza con la tattica e fanno gruppo. 

Questo vale per gli altri, ma anche per noi. Eppure noi, nella nostra discontinuità rimaniamo continui. Sembra una frase da Marzullo, ma è proprio così  

Il pareggio con il Cagliari è forse l'unico risultato congruente con il fatto di essere neo-promossi. Poi c'è un altro scalpo clamoroso, con la Lazio. Infine rubiamo tre punti alla Samp, in crisi nera in questo inizio di stagione e quindi additata come possibile diretta concorrente per la salvezza.
Però poi cadiamo con il Crotone  Ma come diavolo è possibile?? I ragazzi le prendono alla leggera, oppure l'approccio tattico con le piccole che si chiudono è da rivedere un attimino? (Il famoso piano B di mister parrucca!!).
Non commento le sconfitte con Inter e Atalanta, siccome le due nerazzurre ci sono superiori sotto tutti gli aspetti e non c'era alcuna pressione di fare risultato. Ci rifaremo al ritorno magari, compiendo la rotazione delle ammazza-grandi  

Ad ogni modo la classifica è in linea totale con gli obiettivi, starei relativamente tranquillo ma pretenderei qualcosa in più negli scontri diretti  



La primavera invece sembra, come ci hai sottolineato tu, che stia pagando il cambio generazionale con moneta pesante. Andamento peggiore della prima squadra e fatica ad ingranare con qualsiasi squadra, grande o piccola che sia. Potrebbe essere solo questa prima fase di adattamento per i nuovi, anche se iniziamo ad addentrarci nel vivo della stagione e le scuse vanno verso lo zero..

La frase marzulliana definisce bene questi nostri primi mesi che denotano un andamento molto irregolare, a prescindere dagli avversari incontrati. Il medesimo atteggiamento nell'affrontare le partite ci espone a sbalzi di risultato repentini. Questa mancanza di continuità iniziale è comunque una caratteristica che ci portiamo dietro già da un po'; certamente servirà trovarla, per quanto possibile.
Il piano B? Certo che ce l'abbiamo ma non verrò certo a dirlo eh. Ho fatto tesoro delle dichiarazioni del mister che citi..  :ahah: 

Se poi guardiamo la classifica non si può che essere soddisfatti. Siamo in vantaggio sulla tabella di marcia verso i famosi 40 punti (anche se negli ultimi anni ne bastano meno) con un buon vantaggio sulla 'B'. 

La primavera come già accennato paga il ricambio di età; trovare un gruppo di qualità come quello dei 2004 non è facile. Probabilmente sarà difficile ripetersi per il terzo anno anche se l'obiettivo primario delle giovanili, più che vincere, rimane quello di preparare giocatori per la prima squadra. Certo si deve evitare di perdere la categoria perchè ad ora la posizione occupata è davvero rischiosa.