(12/08/2021, 08:44)JohnBonham Ha scritto: Più passa il tempo e più mi rendo conto che quello che credevo fosse utopia si sta rivelando una mossa azzeccata: spingere l'utenza ad un approccio puristico del gioco sta dando i suoi frutti, sempre più gente dichiara di essere felice di giocare in modo approfondito, capendo le dinamiche e non fermandosi di fronte alle pappe pronte come le tattiche scaricate o gli allenamenti di default.
Grazie, grazie e ancora grazie, ora sappiamo che non siamo soli...
Ah, ovviamente benvenuto anche da parte mia
Io credo che quello che definisci "approccio puristico" (bella definizione, complimenti) sia l'unico possibile.
Personalmente, una tattica scaricata, anche se funzionante, non mi dà soddisfazione: non sento "mia" quella partita, non mi fa capire il perchè e genera il doppio di frustrazione quando, inevitabilmente, si perde.
Capendo a fondo le dinamiche, i rischi, le boiate che si fanno e i limiti della propria rosa, la frustrazione, a mio avviso, si dilegua: abbiamo fatto il nostro come mister e questo ci deve bastare; capita che, restando al mio Hellas, il Morante, il Da Silva, il Raducioiu di turno mi sbagli il gol del pareggio a porta spalancata o tiri addosso al portiere già tramortito.
(12/08/2021, 08:44)JohnBonham Ha scritto: Più passa il tempo e più mi rendo conto che quello che credevo fosse utopia si sta rivelando una mossa azzeccata: spingere l'utenza ad un approccio puristico del gioco sta dando i suoi frutti, sempre più gente dichiara di essere felice di giocare in modo approfondito, capendo le dinamiche e non fermandosi di fronte alle pappe pronte come le tattiche scaricate o gli allenamenti di default.
Grazie, grazie e ancora grazie, ora sappiamo che non siamo soli...
Ah, ovviamente benvenuto anche da parte mia
Io credo che quello che definisci "approccio puristico" (bella definizione, complimenti) sia l'unico possibile.
Personalmente, una tattica scaricata, anche se funzionante, non mi dà soddisfazione: non sento "mia" quella partita, non mi fa capire il perchè e genera il doppio di frustrazione quando, inevitabilmente, si perde.
Capendo a fondo le dinamiche, i rischi, le boiate che si fanno e i limiti della propria rosa, la frustrazione, a mio avviso, si dilegua: abbiamo fatto il nostro come mister e questo ci deve bastare; capita che, restando al mio Hellas, il Morante, il Da Silva, il Raducioiu di turno mi sbagli il gol del pareggio a porta spalancata o tiri addosso al portiere già tramortito.
Altre Informazioni Su 11 Preben Larsen-Elkjaer
Altre info:
Scudetto 2, Anno Domini 1996
Storia, soprattutto antica
Un idolo è palese, l'altro è Garrincha