Mr. Halvvekt: det er din tid!

[GigiZoppini]

Si parte come si era chiuso l'aggiornamento precedente: con una sonora vittoria contro l'Akron trascinati dal solito bomber Balanyuk. Un 4-2 a termine di una gara dominata dalla Torpedo, che ci aveva fatto illudere di poter continuare la marcia di avvicinamento al primo posto. Ma già nella gara di coppa contro il modesto Dolgoprudny suona un piccolo campanello di allarme: vero che il mister ha optato per un robusto turnover, ma si fatica troppo per portare a casa la vittoria. 3 punti comunque fondamentali per potersi giocare il derby contro lo Spartak con il coltello fra i denti. La gara contro il Baltika era già nelle previsioni una gara insidiosa: i biancoblù arrivano alla sfida forti del pareggio in trasferta strappato sul campo della capolista Krilja dimostrandosi compagine da non sottovalutare: ed infatti in campo mettono subito le cose in chiaro, trovando la via del goal dopo appena 10 minuti. Passano appena altri quattro minuti che si potrebbe già chiudere la gara: ma i padroni di casa sbagliano un calcio di rigore. LA Torpedo prende forza e trova il goal del pareggio...ma viene beffata di nuovo ad inizio ripresa. 
Inutili gli attacchi ospiti, la partita si chiuderà sul 2-1 un risultato tutto sommato giusto che dimostra come la strada da fare sia ancora lunga per mister Halvvekt.
A complicare ancora di più le cose ci pensa anche l'annunciato ritiro di Ryazanstev. Riusciranno i nuovi arrivi a non farlo rimpiangere?

[Mr. TikiTaka]

E' un aggiornamento in chiaro/scuro, alla bella partita iniziale fa seguito una sconfitta frutto dei nostri errori, nel mezzo la coppa che serve a dare spazio a tutti.
Cosa dire, abbiamo perso un buon giocatore, in mezzo al campo, dispiace perché stava facendo bene, c'è da lavorare per capire come intervenire in modo risolutivo. 
La classifica ancora ci arride, ma dietro non si fermano e in soli tre punti ci sono 4 squadre. 
Buon lavoro mister, ma la base c'è tutta

Il ritmo è davvero serrato e nessuno sembra voler mollare la presa. Il campionato pare essere divertente e combattuto. Speriamo continui..

Apriamo come abbiamo chiuso il precedente aggiornamento: gol   direi che l'immagine rende benissimo l'idea della situazione Mister.

Partenza a strappo con un roboante 4-2 che un po' "maschera" la partita: in realtà loro sono stati enormemente cinici ed hanno trovato due volte la via della rete, peró sta gara l'abbiamo dominata.
Fa piacere vedere la crescita del collettivo, questa gara qualche mese fa l'avremmo pareggiata forse.
Comunque gara maschia densa di falli, gialli ed  infortuni, non adatta ai deboli di cuore e, con mio enorme rammarico, non adatta ai tempi del veterano Ryazantsev che viene travolto dalla foga giovanile  :bye2: un gran peccato davvero. Questa tegola lascia un retrogusto amaro, peccato perché é stata la nostra prima vera e netta prova di forza in una gara difficile ma non riesco a gioirne appieno.
P.S.
Fai tagliare la barba a Kalmykov che pare l'Uomo Bestia di Attack on Titan, chi guarda la serie capirà...

SPOILER ()

In Coppa ci togliamo di mezzo la sfida col Dolgoprudny non senza difficoltà, i padroni di casa vendono carissima la pelle e la ribaltiamo solo sul finale.
Tante le seconde linee e comunque non é una priorità questa competizione, più che altro davanti Mister le punte sono difficilmente sostituibili, si conoscono e trovano benissimo... speriamo non ce ne sia mai bisogno.

Finale a sorpresa che ci ricorda il lavoro da macinare. Cioè in realtà sorpresa relativa, non si possono mica vincere tutte le gare ed il Baltika, come sottolinea bene il Mister, sembra si voglia rivestire della nomea di ammazza-grandi.
Conferma sul campo questo titolo fermandoci a casa loro con un 2-1 convincente, cinico, compatto. Paradossalmente non sfiguriamo più davanti ma siamo migliorabili a centrocampo   ora le nostre punte giocano SEMPRE bene anche se non vanno a rete, segno che davanti il Mister ha aggiustato bene.

L'immagine ha doppia facciata: rappresenta la volontà di combattere e voler fare gol, ma anche la guerra ed i caduti della stessa, raffigurazione perfetta per la situazione tristissima che ha visto Ryazantsev decidere di abbandonare il calcio giocato. Un vero peccato  

Kalmykov è il Lukaku bianco della steppa russa. Stesso stile di gioco e prestazioni simili! Mi sto innamorando..

Concordo sull'analisi del reparto offensivo. I due si intendono a meraviglia, Proshlyakov invece non sembra rendere a dovere se integrato con Balanyuk (dovrei provarlo al fianco di Kalmykov, ma tenere l'ucraino in panchina pare impossibile..). Mi sento come Spalletti con Icardi: sempre in campo!

Nella rappresentazione pittorica di inizio aggiornamento possiamo ritrovare tutto ciò che verrà poi riportato nel racconto.
Siamo in mezzo ad una battaglia, qualcosa va bene altro meno. Le conseguenze peggiori le paga il povero Ryazantsev, che ricorderemo tra i caduti di guerra. Pace all'anima sua. Ma abbiamo già pronta carne fresca per rimpiazzarlo. 
Nella confusione generale c'è da stare attenti al fuoco amico...e infatti Konyukhov ci gioca un brutto scherzo anche se poi riesce a ricucire la ferita.
Si distinguono tra i migliori in prima linea il solito Balanyuk, comandante della legione straniera ormai una certezza, e soprattutto Kalmykov che a dispetto del nome si scatena rendendosi protagonista assoluto di questo trittico di gare. Gol, assist, prestazioni. Contro l'Akron è il migliore, in coppa ci toglie dai guai in una gara che ci siamo complicati oltre il dovuto, e contro il Baltika realizza il gol del provvisorio pur poi inutile pareggio.
Chiudiamo con due parole sugli ultimi avversari perchè sono loro i veri vincitori di questa battaglia: 4 punti contro le prime due della classe mica "khatsy"!,  per dirla con comode lettere diffuse tra gli impronunciabili e ancor meno scrivibili nomi con cui abbiamo a che fare in questa storia.

Mai immagine fu più azzeccata, vero?
La guerra, il fango, la lotta, i caduti. Ryazantsev è un duro colpo e proveremo a rimpiazzarlo a dovere.. Purtroppo però dovranno entrare due giocatori per sostituire un profilo. E questo la dice lunga  
Balanyuk e Kalmykov vanno a memoria e steccano solo contro il Baltika.. Loro bravi a chiudere ed hanno dimostrato carattere già con altre big, non era uno scherzo passare.

Ma che fenomeno è Kalmykov?  :blush-anim-cl:
Stavolta la scena è tutta sua. Il compagno d'attacco che ogni centravanti vorrebbe al suo fianco, uomo assist, uomo gol. 
Poi c'è anche Lebedenko, per il quale ho un debole (glielo perdoniamo l'errore sul 2-1 del Baltika?); non lo so, sarà il fascino della nr. 10, o proprio del ruolo di trequartista, sempre più raro nel calcio moderno. Fatto sta che il trio li davanti è sempre sul pezzo, una manna dal cielo per Halvvekt che punta tutto sulla filosofia del "fare un gol in più dell'avversario". 
Nella prima partita mi sono quasi divertito a leggere, sembrava di vivere una di quelle partite infinite, piene di gol ed emozioni. 

L'aggiornamento però è in chiaro-scuro, la sconfitta di Baltika non fa di certo piacere, però mi sembra determinata dagli episodi, ma la notizia peggiore è l'infortunio di Ryazantsev che lo costringe addirittura a ritirarsi. Prendiamo tale Vasilijev, un giovanotto che siamo curiosi di scoprire, magari dal prossimo capitolo.
Bene in Coppa, facciamo turnover e portiamo a casa i 3 punti nonostante un finale non proprio perfetto. Se lo Spartak farà il suo contro il Dolgoprudny, il derby diventerà da "dentro o fuori". Come gettare benzina sul fuoco.

Il gigante buono ha decisamente rubato la scena, ma me lo aspettavo. Era da qualche turno che sottolineavo quanto potesse essere importante nel duo davanti: fa gioco, sponda, tiene palla, assist.. Se comincia anche a segnare, Balanyuk dovrà contendersi il trono, ma noi abbiamo spazio per entrambi :inlove: 

Lebedenko invece è il trascinatore, quando è in campo si vede la differenza e, soprattutto, si sente a livello di leadership. Numero dieci, ma vero uomo spogliatoio.

Kalmykov? Geniale. 
Classifica che sorride nonostante l'intoppo contro il Baltika. 
Balanyuk non smette di stupirmi, giocatore che per la categoria è un lusso, lo sarà anche a promozione eventualmente ottenuta.

Speriamo che non decida di andare via a fine stagione. Non sarà facile trattenere tutti, ne sono consapevole.

Si parte come si era chiuso l'aggiornamento precedente: con una sonora vittoria contro l'Akron trascinati dal solito bomber Balanyuk. Un 4-2 a termine di una gara dominata dalla Torpedo, che ci aveva fatto illudere di poter continuare la marcia di avvicinamento al primo posto. Ma già nella gara di coppa contro il modesto Dolgoprudny suona un piccolo campanello di allarme: vero che il mister ha optato per un robusto turnover, ma si fatica troppo per portare a casa la vittoria. 3 punti comunque fondamentali per potersi giocare il derby contro lo Spartak con il coltello fra i denti. La gara contro il Baltika era già nelle previsioni una gara insidiosa: i biancoblù arrivano alla sfida forti del pareggio in trasferta strappato sul campo della capolista Krilja dimostrandosi compagine da non sottovalutare: ed infatti in campo mettono subito le cose in chiaro, trovando la via del goal dopo appena 10 minuti. Passano appena altri quattro minuti che si potrebbe già chiudere la gara: ma i padroni di casa sbagliano un calcio di rigore. LA Torpedo prende forza e trova il goal del pareggio...ma viene beffata di nuovo ad inizio ripresa. 
Inutili gli attacchi ospiti, la partita si chiuderà sul 2-1 un risultato tutto sommato giusto che dimostra come la strada da fare sia ancora lunga per mister Halvvekt.
A complicare ancora di più le cose ci pensa anche l'annunciato ritiro di Ryazanstev. Riusciranno i nuovi arrivi a non farlo rimpiangere?

Nel match di Coppa, in realtà, non c'è stato un campanello d'allarme vero e proprio. Lo stile di gioco di far gol e subirne, Halvvekt, lo sta seguendo da diverso tempo. Se poi contiamo il massiccio turnover operato in quella particolare situazione, capisci che tutto funziona a dovere. Il Baltika è stato sottovalutato da molti ad inizio stagione, ha sempre messo in crisi le big ed ha ottenuto punti pesanti su campi difficili. Infatti, non a caso, porta a casa scalpi su scalpi..

Su Ryazantsev invece.. conta che ci sono due arrivi per sostituire un solo profilo. Quindi, non proprio bene direi.
Uno l'avete conosciuto nell'aggiornamento. L'altro, arriva di oggi..

[Mr. TikiTaka]

"Alla ricerca dei sostituti di Ryazantsev, prima del campionato.."

Come detto in precedenza, Halvvekt deve fare i conti con il primo vero problema della stagione, non legato ai risultati ma bensì a ciò che concerne la rosa. Il tuttocampista russo di 34 anni Ryazantsev, dopo il serio infortunio accorsogli nel match contro l'Akron che gli ha rimediato la rottura del tendine d'achille, ha ponderato e deciso di optare per una scelta triste e drastica, ma dovuta dalla coscienza personale. Un giocatore sa quando è il momento di ritirarsi ed in questo caso, sicuramente complice il dolore rimediato, ha preferito chiudere qua la propria carriera da giocatore, certo di non riuscire a recuperare a dovere per tornare ai suoi soliti standard.

Così la Torpedo Mosca inizia a muovere le proprie mosse, scandagliando il mercato in lungo ed in largo, alla ricerca di un sostituto degno di tale nome. Le osservazioni portano al tecnico numerosi profili da controllare ed alla fine di lunghe giornate passate a studiare diverse tipologie di centrocampisti, la scelta cade su due elementi. La società è accondiscendente con il neo-mister, sicuramente anche grazie agli ottimi risultati ottenuti sino ad ora e, conscia del minimo esborso da dover effettuare per portarsi a casa due ottimi elementi, cede facilmente a tale richiesta: sono due i nuovi arrivi in maglia bianconera!

Ecco quindi i due prescelti per sostituire l'iconico Ryazantsev, ex-bandiera ed ex vice-capitano della Torpedo Mosca. Alla corte del norvegese, arrivano due profili ben distinti ma di indubbio valore tecnico-tattico. Il primo risponde al nome di Vasiljev, giovane russo che rispetta la regola degli under obbligatori da schierare in campo, prelevato con pochi spiccioli dall'acerrima rivale Spartak-2, su cui ora la parte povera di Mosca conta moltissimo per il futuro prossimo. Ottime doti fisiche, mentre risulta essere ancora acerbo mentalmente e tecnicamente, avrà tempo per crescere in un gruppo molto coeso. Il secondo innesto invece è lusso sfrenato in FNL e parliamo di David Ivan, ex-Chievo, regista slovacco messo in lista trasferimenti proprio dai clivensi per scarso utilizzo. Vengono sborsati solo 81mila euro, cifra davvero irrisoria a fronte dell'investimento fatto, dato che parliamo di un giocatore di altissima qualità ed elevato bagaglio tecnico. Riusciranno a non far rimpiangere l'ormai ritirato fantasista?

Visto le assenze di Gordyushenko e Netfullin per squalifica quest'oggi, l'utilizzo di Vasiljev è di fatto una conseguenza ovvia della delicata situazione a metà campo. Al suo fianco ci sarà Lyakh, a formare un duo totalmente nuovo per la prima volta da inizio stagione. La scelta di inserire Redkovich al centro della difesa invece, la dice lunga sull'impiego dei giovani per i piani futuri da parte della società bianconera. 

I padroni di casa del Veles in questa partita faticano a contenere le corsie esterne, dove Fatic e Yeliseev arano il terreno in maniera imperterrita. Lo stile di gioco di Halvvekt è molto camaleontico ed oggi sembra riuscire a sfruttare al meglio quelle che sono le difficoltà dei rosso-azzurri. Entrambi i quinti trovano la via del gol su assist dell'opposto, vero culmine di un lavoro tattico di un certo livello. Balanyuk mette il suo timbro, come sempre ultimamente, mentre chi trova la prima rete stagionale è Shorkin, salendo con l'ascensore in cielo e battendo sul tempo Malania che lo doveva marcare, insaccando prepotentemente di testa la rete che vale il poker. Il Veles non riesce a reggere l'onda d'urto bianconera, ma i suoi due gol riesce a farli, soprattutto il momentaneo 1-1 di Maximenko che per qualche frangente fa presagire il peggio. Vittoria colorita e di impatto questa.

Baltika sulle ali dell'entusiasmo, ne fa addirittura cinque al Chertanovo, ormai indirizzato verso il fondo della classifica. Markovich mette in croce i padroni di casa con tre gol uno più bello dell'altro. La corsa per il primo posto rimane invariata, con il Chaika che va a fare visita allo SKA battendolo senza grossi patemi, ed il Krylja che passa con il solo gol di Polyukhatov sull'Irtysh, mantenendo invariate le distanze. Niente da fare per il Tom che non trova la seconda gioia consecutiva della stagione, fermato da un tosto zero a zero con l'Akron. Si rifà sotto l'Orenburg, giunto a quota venti punti con Kozlov e Fameyeh sugli scudi.

   

ll Luzhniki si appresta ad ospitare il Tom, gloriosa società dal passato nobile e diverse partecipazioni alle competizioni europee, ormai in caduta libera da diverse stagioni per colpa di enormi difficoltà economiche alla base di tutto. I tifosi nero-verdi vorrebbero una dimostrazione di carattere e fiducia da parte della società, la quale però sembra non riuscire ad ingranare la marcia giusta trovandosi al diciassettesimo posto, con soli undici punti conquistati nelle prime dieci giornate. Un bottino davvero misero, se si mette a confronto dell'andamento ottimo ed inaspettato della Torpedo, piazzata in seconda posizione e decisa a dimostrare il perchè di cotanta differenza di punteggio. Intanto il Chaika perde nell'anticipo, con il Volgar che fa il colpaccio.

All'assenza di Shorkin per somma di ammonizioni, Halvvekt, ritrova Netfullin. La mediana viene confermata vista l'ottima prestazione contro il Veles e, nonostante il rientro, Gordyushenko rimane seduto in panchina. Lebedenko fa pit-stop, altra occasione per Kertanov. Ed è proprio il giovane esterno, oggi utilizzato come regista dietro le punte, a mettersi in luce. La prima scintilla della partita è ospite, Talalay mette al palo Konyukhov al 27' con una staffilata all'angolino basso e porta in vantaggio i suoi. Zero a uno che dura solo tre minuti, perchè la giovane scommessa in maglia numero undici trova il pareggio immediato grazie ad un tap-in su cross del solito Fatic, sempre decisivo sull'out mancino. Poi due reti annullate ai nero-verdi, prima a Davydov e poi a Mildzikhov, entrambe per fuorigiochi più che certi. La retroguardia della Torpedo ha sicuramente rischiato grosso, attuando la trappola per lasciare in offside i propri avversari, ma la sagacia ha questa volta pagato. Nell'intramezzo delle due segnature annullate dall'assistente del direttore di gara, la partita dei torpedinieri si complica, con Fatic ancora protagonista, stavolta in negativo: rosso per doppia ammonizione che lascia i compagni in dieci. Quando la gara sembra avviarsi sulla via del tramonto sul risultato di uno a uno, è ancora Kertanov a sbucare in mezzo all'area, al 94', angolando un destro imparabile su appoggio del neo-entrato Ivan, già decisivo in pochi minuti di apparizione sul rettangolo di gioco. Il tabellone al triplice fischio cita il risultato di due a uno per i bianconeri padroni di casa, nello sconforto totale dei tifosi ospiti. Tre punti sudati, ma portati a casa.

La giornata non vede grosse sorprese, perchè delle squadre in fondo al gruppo, non vince nessuno: l'Akron perde in casa, lo Shinnik pareggia con lo SKA zero a zero e l'Irtysh cozza con il Chertanovo. L'unica che sorride è il Neftekhimik, vincente e corsaro contro la seconda squadra dello Spartak, ora pericolosamente invischiata nella zona rossa. Ottima prova del Baltika, ancora, che vince e convince, mantenendosi attaccato alle squadre di testa. Ed il Krylja? Affronta l'Orenburg con eccessiva sicurezza e sufficienza, subendo ciò che subì la stessa Torpedo a poche giornate dall'inizio del campionato: ne esce un 5-0 a favore dei padroni di casa che ferma la capolista e ridimensiona tutte le distanze, oltre che le scelte tattiche del tecnico alla guida dei The Wings.

   

[Maimau]

Due vittorie diverse ma che portano i punti che servono per tenere la scia della capolista. Ivan è realmente un giocatore che può fare la differenza, manca il carisma per prendersi il centrocampo, Vasiljev può crescere bene e con un pò di fortuna e tanto lavoro può tranquillamente dare il suo contributo

[danivilla83]

Arrivano i carrarmati! Ahia... Cosa ci vuol suggerire l'immagine? Che ora si fa sul serio e mettiamo in campo tutta l'artiglieria? O che a furia di andarci pesante fioccano le squalifiche?! Due fuori, poi un altro, poi un rosso... Beh a prescindere da chi gioca la squadra performa per cui poco male.
Dopo aver esaltato gli attaccanti è giusto 'allargare' i complimenti agli esterni: impatto eccezionale, assist e gol, anche fra di loro a conferma che il lavoro nel ricercare certi movimenti alla fine paga; per la felicità del mister!! L'inizio stagione di Fatic è stato talmente positivo che gli perdoniamo anche il rosso che ci ha costretto un tempo in 10; una cena pagata a Kertanov che lo, e ci, toglie dagli impicci e siamo a posto.
Vittoria fondamentale a livello di classifica perchè con la sveglia presa dalla capolista ci portiamo a -1... occhio che i carri armati stanno arrivando... 
Arrivano anche due nuovi soldati: Vasiljev anche se meno pronto è un preziosissimo 'under Russo' e infatti gioca subito due gare da titolare; Ivan è un gran bel profilo, maturo e senza grosse lacune, tornerà utilissimo.

[JohnBonham]

Questa squadra sta assumendo connotati gasperiniani, siamo minimo (vado a memoria) a 4 partite di fila (5 contando la coppa) dove facciamo e subiamo almeno 1 gol. Gli 1-0 di inizio stagione sono ormai un lontano ricordo e, se ho imparato un pochettino a conoscere mister Halvvekt, sono convinto che starà gongolando non poco.

La sinfonia della Torpedo la suonano a turno un po' tutti, come nelle grandi orchestre : avete mai visto tutti i musicisti sovrapporsi con i loro strumenti?
Stavolta è il turno delle "facce nuove", Kertanov approfitta dello stop di Lebedenko e si prende la scena contro il Tom, i neo arrivati Vasiljev e Ivan (il mio preferito fra i due) impattano subito alla grandissima con la nuova maglia.
Poi ci sono i due quinti che meriterebbero una copertina a parte, ma loro fanno presenza fissa tra i migliori per rendimento.

Il Krylja cade sotto i colpi di uno scatenato Orenburg, che sembra avere un potenziale importante, ma che ha perso già molti punti per strada... Questo 5-0 potrebbe seriamente inficiare la fiducia della capolista, prevedo un sorpasso in tempi brevi, a patto che si continui su questa strada.

[AdrianMutu]

Hahahahahaha il Mister ci ha teso una trappola! Ha fatto il post sul Calciomercato e poi si é lasciato conquistare dal prezzo in saldissimo di Ivan per scartarsi un bel cioccolatino 
Che fai, lo lasci andar via ad 81mila euro? Vorremo mica lasciare un simile profilo alle grinfie altrui? Giammai! Una botta al cerchio ed una alla botte: giovinastro per la regola dell'under e top player (per la Torpedo sì) in saldo. Se sapevamo bene che Ryazantsev sarebbe stato difficilmente sostituibile, quantomeno ti sei mosso al massimo delle tue possibilità per non rimpiangerlo, assolutamente.

Nell'undicesima siamo protagonisti di uno scoppiettante 2-4 in trasferta ai danni del Veles. Ben CINQUE gol nella prima metà, purtroppo per i padroni di casa 4 dei quali nostri: gara anestetizzata e chiusa anzitempo, secondo tempo di ordinaria amministrazione dove concediamo un vano raddoppio solo sul finale.
Purtroppo per noi nessuna delle altre big rallenta: il Sovetov passa con un pizzico di fortuna nel recupero (cazzarola! gli stiamo appiccicati come mosche sulla cacca da mesi); Chaika vittorioso contro la Khabarovsk ed ancora alle nostre spalle; Baltika in grande spolvero con una vittoria notevole.

Strana la seconda apparizione col Tom, ancorché forti delle mura amiche: gli avversari arrivano per giocarsela e lo fanno fino in fondo.
Ad un iniziale vantaggio di Talalay risponde subito Kertanov su assist di Fatic, qui accade di tutto con Davydov che segnerà in fuorigioco, Fatic che colleziona assist e cartellini facendosi cacciare nel giro di 13 minuti, un altro gol del Tom verrà annullato per offside ed infine il solito Kertanov, vista la reazione modesta del collettivo, deciderà di mettersi in proprio per la doppietta allo scadere valevole di 3 pesantissimi punti. Una risposta la abbiamo avuta: quelle poche volte che sonnecchiamo davanti c'é Kertanov pronto  

Sugli altri campi il Mister non vede grosse sorprese, io invece un pochino mi preoccuperei: il Baltika continua imperterrito a farne 5 contro chi gli si sbarra davanti e l'Orenburg sembra tornato stretto parente di quel collettivo che ci liquidó con 3 pere da portare a casa, battendo per ben 5-0 il Sovetov primo.
Ora siamo a -1 dalla vetta grazie a quest'ultimo match ma se i pericoli maggiori fossero alle nostre spalle Mister Haalvekt? Non abbassiamo la guardia

[Mr.Bunker]

Due vittorie importantissime che ci piazzano al secondo posto. 
Acquisti importantissimi che aumentano il reale valore della squadra in ottica presente e futura.

[GigiZoppini]

Ci eravamo lasciati con la sconfitta patita contro il Baltika, per cui necessitava ribadire che fosse solo un incidente di percorso e riprendere la marcia in campionato.
Per farlo, presentiamo anche i due nuovi arrivi a centrocampo, che dovranno sostituire l'ex bandiera Ryazantsev: entrambi già conosciuti in altro topic, sono pronti a dare il loro contributo cercando di non far rimpiangere il "vecchio leone".
Sul piano dei risultati, niente da dire in queste due gare: portiamo a casa sei punti che ci permettono di rinsaldare la seconda posizione ad una sola lunghezza dal Krylja. Mettiamo a segno 6 reti, a dimostrazione che la fase offensiva funziona. Ma ne subiamo ben 3...e contro il modesto Tom Tomsk riusciamo a chiuderla solo in pieno recupero.
Siamo certi che mister Halvvekt abbia chiaro il quadro della situazione, ma da osservatore esterno mi domando se qualcosa negli ingranaggi dei torpedinieri vada rivisto?