17/04/2021, 22:48
Dopo l'ottimo esordio di campionato ci aspetta un mese fitto di impegni, tra campionato, coppa e Nazionale ci aspettano ben 7 partite in un mese. Un minimo di turnover è d'obbligo per non spompare troppo i giocatori.
Si inizia con la seconda di campionato contro la Folgore ed è subito chiaro che l'ottima prestazione alla prima giornata non era frutto del caso.
Dopo appena 14 minuti Rimpa si procura un calcio di rigore sugli sviluppi di un corner, Bacciocchi dal dischetto trasforma con estrema freddezza per darci il vantaggio.
Creiamo molto e non diamo spazio agli avversari ma nonostante questo facciamo fatica a chiudere la partita. Ci pensa di nuovo Bacciocchi a poco più di 10 minuti dal termine, con un perfetto calcio di punizione che scavalca la barriera e si infila alla destra del portiere. Doppietta per lui e tre punti per i Titans,
Archiviata la seconda giornata il campionato si ferma per dare spazio alla nazionale, ci aspettano gli scontri contro Liechtenstein e la sfida di ritorno contro Gibilterra.
Prima della sfida contro il Liechtenstein è evidente una generale sfiducia tra i ragazzi memori della sconfitta di misura nella prima partita di Nations League.
Cerco di rincuorare i ragazzi, ma una volta scesi in campo è chiaro che le mie parole in spogliatoio non hanno sortito l'effetto desiderato. Per tutto il primo tempo subiamo il gioco avversario, che però non riesce a superare il nostro muro difensivo. Ad inizio ripresa andiamo addirittura in vantaggio con un ottimo rasoterra dal limite dell'area da parte di Nanni.
Il forcing del Liechtenstein non sembra dare frutti e via via che passano i minuti iniziamo a sperare nella prima vittoria della Nazionale. Purtroppo al 78' i nostri sogni vengono infranti dalla testa di Hofer che mette in rete il corner di Salanovic. 1-1 finale che comunque ci ridà morale, i ragazzi iniziano a rendersi conto delle proprie capacità.
Contro Gibilterra sembra ripresentarsi lo stesso copione della sfida precedente. Dopo un inizio noioso senza occasioni degne di nota i nostri avversari prendono le redini del gioco. Dal canto nostro ci chiudiamo bene in difesa, grazie anche al ripiegamento di Vitaioli e Berardi a chiudere le incursioni dei loro esterni bassi, che tanti problemi ci avevano creato all'andata.
Gli equilibri vengono spezzati da Berardi che al 58' trova il vantaggio su calcio di rigore dopo un ingenuo fallo di Sergeant su Vitaioli.
Gibilterra cerca disperatamente il pareggio ma questa volta la nostra difesa fa un ottimo lavoro e dove non arrivano i difensori c'è Benedettini che più volte salva il risultato con le sue parate.
Il pareggio sembra sempre più vicino quando mancano 5' minuti alla fine. Benedettini fa il suo primo errore in una partita altrimenti perfetta con un'uscita a dir poco avventurosa. De Barr lo anticipa di testa, ma il pallone si infrange sul palo. L'arbitro tuttavia annulla l'azione per fuorigioco del giovane attaccante avversario.
La partita si chiude definitivamente all'89', quando il solito Berardi riceve palla sulla destra da rimessa laterale e con un preciso cross trova il suo opposto Tomassini che segna il suo primo gol in nazionale.
2-0 e prima storica vittoria in una partita ufficiale per San Marino. I ragazzi sono euforici e mentre festeggiano in spogliatoio io mi avvio verso la conferenza stampa post partita. Tutti i giornalisti al seguito della nostra Nazionale sono su di giri, Beh... quasi tutti.
In un primo momento non vedo la Manzaroli, ma dopo qualche minuto mi rendo conto che è in fondo alla sala, seminascosta dietro una colonna. Occhi bassi a guardarsi le punte dei piedi per evitare il mio sguardo ed in evidente imbarazzo. Decido di non infierire, vedermi portare la Nazionale alla prima vittoria è già uno smacco sufficiente per oggi.
Finite le formalità con la stampa io e lo staff a fatica recuperiamo i ragazzi che stavano cercando di svicolare dallo stadio per andare a festeggiare in qualche locale notturno della Rocca. Una volta caricati tutti sul volo charter per Rimini finalmente mi rilasso. Non eravamo la squadra più forte e la fortuna un po' ci ha aiutato, ma è stata una grande vittoria, stasera abbiamo raggiunto un risultato storico. Ora siamo primi in classifica, ma il Liechtenstein ha giocato una partita in meno e tutto si deciderà il prossimo mese con le ultime due partite del girone.
Non c'è tempo di godersi lo storico risultato che già si torna in campo per il campionato. La prossima avversaria è il Cailungo.
I calciatori scendono in campo, non c'è il tempo di acclimatarsi che già siamo in vantaggio. Dopo 4 minuti Catalano crossa dal fondo per Johnson che di testa segna l'1-0.
La partita procede tranquilla e controlliamo il vantaggio senza problemi. All'80' minuto Bacciocchi dimostra di saper segnare anche su azione, con una fucilata rasoterra da 20 metri trova l'angolino dove il portiere non può arrivarci.
Dopo il Cailungo ci aspetta una doppia sfida contro il San Giovanni, prima in campionato e poi in coppa Titano.
Nella prima partita i rossoneri sammarinesi giocano in maniera molto difensiva contrastando in modo duro. Dal canto nostro nel primo tempo fatichiamo a renderci pericolosi, probabilmente anche a causa del turnover che ho deciso di attuare. Partita in equilibrio fino al 40' quando l'arbitro Delvecchio ci assegna un rigore per un presunto fallo di Righini su Catalano. L'intervento in scivolata è stato deciso, ma dalla panchina sembrava in netto anticipo. Di certo non mi metto a protestare per un rigore a favore, ma a mio avviso l'arbitro ha sbagliato.
Sul dischetto si presenta Casali. Fucilata centrale per l'1-0. Sono abbastanza sicuro che domani la mia assistente mi ricorderà che Casali ha battuto il record di Bacciocchi come marcatore più giovane di sempre per i Titans.
Non faccio in tempo a finire il pensiero che il San Giovanni pareggia grazie ad una papera di Gentilini che non trattiene un facile pallone centrale.
Nel secondo tempo il San Giovanni continua con il gioco duro e al 55' Lunadei sgambetta in area Casali, l'arbitro sventola il secondo giallo al centrocampista e ci assegna il rigore. Non faccio in tempo a dare indicazioni sul tiratore che Casali si è egoisticamente già portato sul dischetto. Per sua fortuna il tiro è preciso e ci porta sul 2-1.
Passano una decina di minuti e Ruus viene spintonato da Olivieri in area. La caduta è plateale, ma in questo caso il rigore ci stà tutto.
Mi alzo dalla panchina ed inizio ad urlare "Tira Ruus, fatelo tirare a Denis". Dopo il poker della prima partita Denis non ha ancora segnato, un gol può aiutarlo a sbloccarsi.
Nonostante le mie grida Casali ha già il pallone in mano e fa finta di non sentirmi. Continuo ad urlare ed inveire contro il mio stesso giocatore, ma ormai è chiaro che Casali vuole la tripletta personale. Non mi importa se comunque ci ha portato sul 3-1, negli spogliatoi lo aspetta un bel discorsetto.
Al 78' seconda espulsione per un fallo al limite di Enchisi, sulla palla si porta Bacciocchi che conferma le sue doti di cecchino per il 4-1 finale.
La partita di campionato contro il San Giovanni ha alimentato forti polemiche in settimana per via dell'arbitraggio generoso nei nostri confronti. La Manzaroli ha preso la palla al balzo e gettato benzina sul fuoco alludendo a pressioni da parte della società sugli arbitri.
L'impegno di coppa contro i rossoneri si preannuncia infuocato anche perché la federazione anziché mettere a tacere le polemiche ha inspiegabilmente assegnato la partita di nuovo a Delvecchio.
Le pressioni sull'arbitro di certo non lo aiutano a dirigere la gara con serenità, infatti i primi 3 falli dei miei giocatori vengono sanzionati da altrettanti cartellini gialli. Per evitare di finire la partita con troppi cartellini avviso i ragazzi di andarci piano e tirare indietro la gamba piuttosto che rischiare il giallo. In questo modo però il nostro gioco ne risente e la partita si rivela soporifera senza troppe emozioni. Ci portiamo comunque in vantaggio con un gran lancio di Conlon che imbecca in velocità Ruus. l'estone si sblocca a tu per tu con il portiere infilando il gol del vantaggio.
Potrebbe essere l'unica emozione della partita ma a tempo scaduto Casadei segna il gol del pari sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Primo pareggio dei Titans, in una partita fortemente condizionata dall'arbitraggio, questa volta a nostro sfavore.
Il mese si chiude con lo scontro al vertice con il Tre Fiori, che in classifica è seconda a due lunghezze da noi. Si tratta del primo vero banco di prova per noi, gli avversari finora erano di bassa classifica.
La partita viene decisa dagli errori difensivi. Per la prima volta il nostro reparto arretrato traballa, concedendo prima la rete a Della Valle per un'uscita a vuoto di Ciavatta e poi il raddoppio a Rea, lasciato colpevolmente solo a centro area su un cross di Lunardini.
In quella che ormai potremmo definire "zona Bacciocchi" riduciamo le distanze con un rigore trasformato dal sedicenne. 6 gol in 5 partite per quello che si sta rivelando il vero trascinatore di questa squadra.
La sconfitta ci fa perdere la vetta, ma l'inizio di campionato è ben oltre le aspettative. Inizia un po' a preoccuparmi la sterilità della squadra nelle azioni di gioco. Tra Club e Nazionale ben 8 gol su 13 segnati nel mese di ottobre arrivano da calci piazzati.
In campionato ben 5 gol su 9 sono arrivati da calcio di rigore. Se da una parte questo conferma la nostra pericolosità in area, dall'altra questo dato viene sfruttato dai nostri detrattori per evidenziare dei fantomatici favori arbitrali. Ovviamente sono tutte illazioni a cui non dare peso, anche se la doppia designazione di Delvecchio contro il San Giovanni suona strana persino a me.