09/04/2021, 19:45
QUALCHE STATISTICA...
Finalmente il recap finale. In questo aggiornamento andremo ad analizzare le statistiche della stagione appena conclusa in Serie B, per capire quanto effettivamente abbiamo rispettato la ricerca del nostro modello di gioco iper offensivo e di calcio diretto.
Sicuramente, la classifica finale postata nel precedente aggiornamento, vale più di ogni altra cosa. Ma anche non fosse arrivata la bellissima promozione con vittoria del campionato, saremmo stati soddisfatti ugualmente. Perchè? Beh, l'applicazione di una determinata filosofia non è detto che possa avere una resa immediata e si potrebbe (ma anche potrà) incappare in sconfitte dolorose e obiettivi non sempre raggiunti in maniera così agevole.
Una piccola precisazione: gli screen, purtroppo, sono solo questi ed altri non sono recuperabili. Pensavo di poterli prendere anche in un secondo momento.. ed invece la stagione si è conclusa e non ho fatto in tempo a prendere tutto ciò che speravo di farvi vedere. Cercherò di essere più preciso e dettagliato nel corso della stagione magari, così da non tralasciare nulla.
Ad ogni modo, tolto Pecorino già osservato nello scorso focus, possiamo notare come tutto il reparto offensivo abbia brillato e raccolto prestazioni sontuose. Lo stesso Vido, reputato come miglior acquisto della stagione, chiude con 23 gol e 13 assist: numeri impressionanti e, se non fosse stato oscurato dalle prime pagine prese dal bomber in maglia numero nove, staremmo parlando comunque di una assoluta stella della rosa. Ottimi voti anche per l'intera catena di sinistra, con Llamas e Calderara in auge: addirittura, pensate, l'argentino si è accollato l'out di destra nei momenti di difficoltà e di assenze prolungate dei compagni. Infine, copertina meritata anche per Voet: il belga si è conquistato il calore dei tifosi con una media del 7,23 reggendo autonomamente una difesa difficile da gestire e raccogliendo un gol ed un assist a coronamento di una splendida prima stagione con la maglia della Redbull.
Sicuramente, la classifica finale postata nel precedente aggiornamento, vale più di ogni altra cosa. Ma anche non fosse arrivata la bellissima promozione con vittoria del campionato, saremmo stati soddisfatti ugualmente. Perchè? Beh, l'applicazione di una determinata filosofia non è detto che possa avere una resa immediata e si potrebbe (ma anche potrà) incappare in sconfitte dolorose e obiettivi non sempre raggiunti in maniera così agevole.
Una piccola precisazione: gli screen, purtroppo, sono solo questi ed altri non sono recuperabili. Pensavo di poterli prendere anche in un secondo momento.. ed invece la stagione si è conclusa e non ho fatto in tempo a prendere tutto ciò che speravo di farvi vedere. Cercherò di essere più preciso e dettagliato nel corso della stagione magari, così da non tralasciare nulla.
Ad ogni modo, tolto Pecorino già osservato nello scorso focus, possiamo notare come tutto il reparto offensivo abbia brillato e raccolto prestazioni sontuose. Lo stesso Vido, reputato come miglior acquisto della stagione, chiude con 23 gol e 13 assist: numeri impressionanti e, se non fosse stato oscurato dalle prime pagine prese dal bomber in maglia numero nove, staremmo parlando comunque di una assoluta stella della rosa. Ottimi voti anche per l'intera catena di sinistra, con Llamas e Calderara in auge: addirittura, pensate, l'argentino si è accollato l'out di destra nei momenti di difficoltà e di assenze prolungate dei compagni. Infine, copertina meritata anche per Voet: il belga si è conquistato il calore dei tifosi con una media del 7,23 reggendo autonomamente una difesa difficile da gestire e raccogliendo un gol ed un assist a coronamento di una splendida prima stagione con la maglia della Redbull.
Il report della prestazione complessiva ci regala un quadro effettivo di ciò che abbiamo portato in questa Serie B, ma anche di cosa ci è mancato. La media dei gol e degli Expected Goals è clamorosa, se riferita al resto del campionato, così come il numero di tiri effettuati nei confronti degli avversari. Allo stesso modo possiamo notare che la punta del grafico relativa ai gol subiti, è nettamente più marcata, rispecchiando a tutti gli effetti il nostro credo e la nostra annata.
La percentuale di passaggi riusciti invece, risulta ottima ma non eccelsa: la continua ricerca di verticalità e passaggi diretti, ha portato ovviamente ad una riduzione di questo dato. Ed è un bene. Noi possesso non ne vogliamo!
Ciò che si potrebbe e si dovrà effettivamente migliorare, è la percentuale di contrasti riusciti: sicuramente benissimo, ma dobbiamo fare meglio, in quanto giocando spesso in 1vs1 non possiamo permetterci troppe sviste. Questo dato dovrà crescere sensibilmente.
L'efficienza offensiva è talmente elevata che a momenti usciamo dal riquadro!! Non poteva essere altrimenti, viste le 98 reti segnate che equivalgono al doppio del secondo miglior attacco. Mica da ridere..
Allo stesso modo, i gol subiti ci inseriscono a metà esatta fra l'attivo ed il tranquillo lacunoso. Questo perchè abbiamo comunque conseguito gare con dei cleansheet, (o comunque subendo poco in generale) alternando a giornate disastrose con addirittura 4-5 reti prese.
Il quadro generale, ad ogni modo, ci sorride e mette in mostra le nostre bellissime caratteristiche.
La percentuale di passaggi riusciti invece, risulta ottima ma non eccelsa: la continua ricerca di verticalità e passaggi diretti, ha portato ovviamente ad una riduzione di questo dato. Ed è un bene. Noi possesso non ne vogliamo!
Ciò che si potrebbe e si dovrà effettivamente migliorare, è la percentuale di contrasti riusciti: sicuramente benissimo, ma dobbiamo fare meglio, in quanto giocando spesso in 1vs1 non possiamo permetterci troppe sviste. Questo dato dovrà crescere sensibilmente.
L'efficienza offensiva è talmente elevata che a momenti usciamo dal riquadro!! Non poteva essere altrimenti, viste le 98 reti segnate che equivalgono al doppio del secondo miglior attacco. Mica da ridere..
Allo stesso modo, i gol subiti ci inseriscono a metà esatta fra l'attivo ed il tranquillo lacunoso. Questo perchè abbiamo comunque conseguito gare con dei cleansheet, (o comunque subendo poco in generale) alternando a giornate disastrose con addirittura 4-5 reti prese.
Il quadro generale, ad ogni modo, ci sorride e mette in mostra le nostre bellissime caratteristiche.
LA CULTURA DELLE GIOVANILI
Come detto poco sopra, i molteplici infortuni che hanno caratterizzato il finale di stagione, ci hanno permesso di lanciare qualche giovane dell'under. In particolare, andiamo ad analizzare due profili di due giocatori con un'età diversa, ma il fattore comune di essere stati acquistati per rimpolpare le giovanili stesse ed essere utilizzati in prima squadra, in caso di necessità.
Godioli è il più grande dei due, è un 2001 ex-vivaio Casertana, trovato in lista svincolati al nostro approdo in Redbull. Lui sposa immediatamente la nostra causa, non trovando purtroppo spazio al suo primo anno quando ancora militavamo in Serie C. Eppure il ragazzo non ha mollato un centimetro e, non appena gli allenamenti sono stati personalizzati anche nelle under, ha avuto un exploit non indifferente, guadagnandosi ben due presenze, coronate addirittura da due gol!
Una crescita esponenziale che lo ha portato a guadagnarsi il rispetto di mister Gewicht e la riconferma per la stagione che verrà. Ovviamente l'età comincia a non essere più dalla sua parte e per lui sono probabili le sirene del prestito oneroso per favorire il suo continuo sviluppo ed un minutaggio adeguato che in A difficilmente troverebbe.
Il secondo invece, trattasi un classe 2003 (19 anni) che ha sparigliato tutte le carte del tecnico. In un momento di estrema necessità, visto il forfeit di Moscati e dell'altrettanto giovane e da poco promosso fra i grandi Bolognesi, l'austriaco alla guida della squadra ha dovuto ripiegare sull'utilizzo di De Ioris, giovane ala che ben stava figurando nella sua categoria. L'approccio alla prima gara risulta timido, di chi sa che dovrà lavorare duro per restare a determinati ritmi. Poi però, grazie anche ai medesimi allenamenti che lo hanno formato, riesce a portare a casa un rendimento spaziale, guadagnandosi addirittura dei premi. Lui sì che sarà confermato a pieno e farà parte della rosa per la stagione 2022-2023.
Godioli è il più grande dei due, è un 2001 ex-vivaio Casertana, trovato in lista svincolati al nostro approdo in Redbull. Lui sposa immediatamente la nostra causa, non trovando purtroppo spazio al suo primo anno quando ancora militavamo in Serie C. Eppure il ragazzo non ha mollato un centimetro e, non appena gli allenamenti sono stati personalizzati anche nelle under, ha avuto un exploit non indifferente, guadagnandosi ben due presenze, coronate addirittura da due gol!
Una crescita esponenziale che lo ha portato a guadagnarsi il rispetto di mister Gewicht e la riconferma per la stagione che verrà. Ovviamente l'età comincia a non essere più dalla sua parte e per lui sono probabili le sirene del prestito oneroso per favorire il suo continuo sviluppo ed un minutaggio adeguato che in A difficilmente troverebbe.
Il secondo invece, trattasi un classe 2003 (19 anni) che ha sparigliato tutte le carte del tecnico. In un momento di estrema necessità, visto il forfeit di Moscati e dell'altrettanto giovane e da poco promosso fra i grandi Bolognesi, l'austriaco alla guida della squadra ha dovuto ripiegare sull'utilizzo di De Ioris, giovane ala che ben stava figurando nella sua categoria. L'approccio alla prima gara risulta timido, di chi sa che dovrà lavorare duro per restare a determinati ritmi. Poi però, grazie anche ai medesimi allenamenti che lo hanno formato, riesce a portare a casa un rendimento spaziale, guadagnandosi addirittura dei premi. Lui sì che sarà confermato a pieno e farà parte della rosa per la stagione 2022-2023.
Ma non finisce qui..
Tralasciando i ruoli segnati dal gioco, di default, questi sono tre dei migliori prospetti regen che la nostra nidiata ci ha portato in questa favolosa annata. Un regalo? Non lo so, ma quel che è sicuro è che il lavoro sta pagando. Tre età diverse, con un occhio in particolare al 17enne Passera che si sta allenando come difensore centrale e, probabilmente, verrà aggregato sin da subito con la prima squadra. Anche Miri sembra aver la strada spianata davanti a sè ed il focus sul ruolo sarà il medesimo di Daniel. Rosano invece si è già messo in mostra nelle prime partite con l'under di riferimento e sembra promettere gol a grappoli.
"I giovani vanno creati, formati, cresciuti e fatti giocare. Lanciarli il prima possibile sui palcoscenici che contano, permetterà loro di misurarsi al meglio e migliorare ancora di più. Serve coraggio"
Queste parole non sono casuali e rispondono perfettamente alla filosofia che abbiamo scelto di intraprendere. Non sacrificheremo alcun titolare o movimento di mercato ma, come sono solito fare, le giovani promesse verranno aggregate ed utilizzate quando possibile. Se serviranno sei centrali, il settimo lo preleveremo dall'under. E così andrà per tutti i restanti ruoli dello scacchiere tattico.
"I giovani vanno creati, formati, cresciuti e fatti giocare. Lanciarli il prima possibile sui palcoscenici che contano, permetterà loro di misurarsi al meglio e migliorare ancora di più. Serve coraggio"
Queste parole non sono casuali e rispondono perfettamente alla filosofia che abbiamo scelto di intraprendere. Non sacrificheremo alcun titolare o movimento di mercato ma, come sono solito fare, le giovani promesse verranno aggregate ed utilizzate quando possibile. Se serviranno sei centrali, il settimo lo preleveremo dall'under. E così andrà per tutti i restanti ruoli dello scacchiere tattico.