26/01/2021, 01:19
UNA STAGIONE CHE SI APRE: OBIETTIVI E MERCATO
TORINO si è appena conclusa una cavalcata trionfale in sponda RedBull e la società è pronta a diramare i nuovi obiettivi per la stagione sportiva 2021-2022. Per quanto possano sembrare sempre di un livello elevato, le ambizioni del club, sanno anche rimanere con i piedi per terra quando il momento lo consiglia. La promozione in serie B è uno di questi, ad esempio, con la dirigenza bianco-rossa molto intelligente nell'alleggerire le pressioni sulla gestione del proprio tecnico. Mister che raccoglie la palma di miglior allenatore della Serie C della scorsa stagione tra l'altro. Come possiamo notare, in campionato viene chiesta una salvezza piuttosto tranquilla, mentre i paletti più rigidi sono tutti fissati su questioni legate alla filosofia: calcio offensivo, di ripartenza, di prima, espansione dello stadio e linea verde. I capisaldi non vanno mai smontati ed il colosso delle lattine ne sa qualcosa, facendo valere le proprie richieste.
CESSIONI |
Come abbiamo detto più volte, il fronte delle cessioni da affrontare per questa nuova stagione, avrebbe portato con sè qualche rammarico per i tifosi che amano affezionarsi ai giocatori. Un nome su tutti? Trìpodi. L'attaccante argentino ha visto conclusasi la sua avventura in maglia RedBull nonostante il bottino di venti gol collezionati nell'arco dell'intero campionato, numeri ottimi se ci si pensa. Eppure questo non è bastato ad evitare la sua cessione, anzi il suo mancato rinnovo. A lui fanno seguito altri svincolati per fine contratto: a zero vanno via Yeboah, Ciavattini e Romizi. Chi invece fa incassare qualche centinaia di migliaia di euro sono Melli e Cipolletta, entrambi acquistati dal Le Mans per un totale di 200mila €. Diversi sono anche i prestiti in uscita, utili per far trovare minuti importanti a giocatori che avrebbero faticato a trovare spazio in questa stagione. Su tutti, Rizzo Pinna (Bitonto) e Zitelli (Paganese). Spiace davvero tanto vedere anche Fonseca doversi trovare una sistemazione provvisoria in quel di Renate, visto che sembrava poter essere il naturale erede di Ahmetaj.
ACQUISTI |
Il mercato in entrata invece è un turbinio di emozioni, tutte altamente positive, con inserimenti di spessore e qualità, dando comunque fondo ad un budget risicato rispetto alle dirette concorrenti. Per la precisione, i 3,5M di ingaggio vengono impegnati praticamente tutti ed il 1M per i trasferimenti si dilegua con altrettanta velocità. Insomma, se non si porterà a compimento un buon campionato, si rischierà seriamente di poter dichiarare la parola fallimento.
Andiamo con ordine, non temporale ma di ruolo. La porta viene coperta con l'ingresso di un'ex scuola Inter preso a parametro zero: Michele Di Gregorio, giovane di prospettiva ma pronto per prendersi la maglia da titolare. Davanti a lui sono molteplici gli arrivi: grazie all'esborso di 100mila € la RedBull riesce a soffiare ai cuginastri del Torino il difensore Alessandro Buongiorno, al suo fianco con una spesa nettamente inferiore (40mila €) ci sarà Siemen Voet, belga prelevato dal Club Brugges. Chiude il reparto arretrato Luca Coccolo dalla lista gratuita, l'anno scorso in forza alla Juventus u23. In mediana troviamo la cifra investita più grossa di tutto il mercato dei tori-rossi: Fabio Castellano, 200mila € per il giovane nato e cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta e comprato da un Alessandria costretta ad un altro anno di serie C. Un altro ex-atalantino a centrocampo è Mario Pugliese acquistato dalla Vibonese. Danilo Bulevardi invece giunge dalla lista gratuita componendo così un tris di acquisti di altissima caratura. Ultimo arrivato, in sordina e che dovrà dimostrare molto, è Oliver Urso, danese naturalizzato con passaporto italiano, cresciuto nel settore giovanile del Cesena. Le corsie laterali invece trovano solo due innesti: Brian Calderara, esterno mancino definito come il nuovo Zanetti, mentre dal lato opposto troviamo Marco Moscati, giocatore polivalente con un passato fra le fila del Livorno. Davanti, per coprire l'uscita di bomber-Trìpodi non ci si è accontentati ed il colpo da novanta di questo mercato viene rappresentato da Luca Vido, parametro zero lasciato andare dall'Atalanta che ha preferito puntare su altri profili. Lui comporrà il tandem d'attacco al fianco di Pecorino, dato che il restante blocco offensivo è stato confermato.
Andiamo con ordine, non temporale ma di ruolo. La porta viene coperta con l'ingresso di un'ex scuola Inter preso a parametro zero: Michele Di Gregorio, giovane di prospettiva ma pronto per prendersi la maglia da titolare. Davanti a lui sono molteplici gli arrivi: grazie all'esborso di 100mila € la RedBull riesce a soffiare ai cuginastri del Torino il difensore Alessandro Buongiorno, al suo fianco con una spesa nettamente inferiore (40mila €) ci sarà Siemen Voet, belga prelevato dal Club Brugges. Chiude il reparto arretrato Luca Coccolo dalla lista gratuita, l'anno scorso in forza alla Juventus u23. In mediana troviamo la cifra investita più grossa di tutto il mercato dei tori-rossi: Fabio Castellano, 200mila € per il giovane nato e cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta e comprato da un Alessandria costretta ad un altro anno di serie C. Un altro ex-atalantino a centrocampo è Mario Pugliese acquistato dalla Vibonese. Danilo Bulevardi invece giunge dalla lista gratuita componendo così un tris di acquisti di altissima caratura. Ultimo arrivato, in sordina e che dovrà dimostrare molto, è Oliver Urso, danese naturalizzato con passaporto italiano, cresciuto nel settore giovanile del Cesena. Le corsie laterali invece trovano solo due innesti: Brian Calderara, esterno mancino definito come il nuovo Zanetti, mentre dal lato opposto troviamo Marco Moscati, giocatore polivalente con un passato fra le fila del Livorno. Davanti, per coprire l'uscita di bomber-Trìpodi non ci si è accontentati ed il colpo da novanta di questo mercato viene rappresentato da Luca Vido, parametro zero lasciato andare dall'Atalanta che ha preferito puntare su altri profili. Lui comporrà il tandem d'attacco al fianco di Pecorino, dato che il restante blocco offensivo è stato confermato.
UNA SERIE B DI LIVELLO ED UNA DISPOSIZIONE NUOVA
La serie cadetta di questa stagione mette in evidenza un livello impressionante che metterà tutte le partecipanti duramente alla prova. I club neo-retrocessi alzano notevolmente l'asticella, soprattutto per le neo-promosse come la nostra RedBull. La forbice che separa il monte ingaggi delle più nobili pronosticate in classifica da noi, ci separa di circa 20-25M di Euro. Uno sproposito. Se a questo si aggiunge la differenza di blasone per poter attirare giocatori di un certo rango, possiamo affermare che la complessità del campionato che andremo ad affrontare è presto fatta. Parliamo di società come Hellas Verona, Empoli, Brescia, Lecce, Empoli e Spezia su tutte, ma senza dimenticare le più esperte della divisione in questione: Monza, Reggina, Bari, Salernitana, Venezia, Perugia. Insomma, ci sarà da divertirsi..
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TATTICAMENTE PARLANDO il mercato che abbiamo visto sopra, in tutto il suo splendore, porta in seno qualche problema per mister Gewicht. Dimentichiamoci lo scorso miglior undici stagionale, purtroppo, perchè per mantenere un determinato livello di qualità nella ricerca di giocatori con caratteristiche specifiche, si è dovuto di fatto riaprire la lavagna tattica all'interno dello spogliatoio. Il cambio modulo è quasi obbligatorio in questo caso, visto che nei nuovi arrivi non c'è presenza particolare di esterni per il centrocampo, ma più di elementi ibridi che possano ben figurare sulle corsie esterne. Di contro però troviamo una sovrabbondanza di giocatori in mediana, in questo caso voluta, per diversi profili di primissima fascia che era impossibile farsi scappare.
Ed è così che nasce il 3-5-2 formato RedBull, dove a variare sono solamente i ruoli e le posizioni, mantenendo come rigida costante la mentalità e la filosofia. Sicuramente approfondiremo a stagione in corso, perchè ciò che si vedeva fare ai ragazzi del tecnico austriaco con il 4-4-2, lo si rivedrà nella stessa maniera con questa nuova disposizione. Tre difensori in marcatura alta per favorire pressing e linee aggressive, un centrocampo che mescola qualità-quantità e propensione offensiva, due catene laterali di poca presenza ma enorme mole lavorativa e due punte pronte a risolvere e finalizzare come nella scorsa stagione. Qui in grafica possiamo notare il probabile undici titolare, schierato da Mr. Marko.
Ed è così che nasce il 3-5-2 formato RedBull, dove a variare sono solamente i ruoli e le posizioni, mantenendo come rigida costante la mentalità e la filosofia. Sicuramente approfondiremo a stagione in corso, perchè ciò che si vedeva fare ai ragazzi del tecnico austriaco con il 4-4-2, lo si rivedrà nella stessa maniera con questa nuova disposizione. Tre difensori in marcatura alta per favorire pressing e linee aggressive, un centrocampo che mescola qualità-quantità e propensione offensiva, due catene laterali di poca presenza ma enorme mole lavorativa e due punte pronte a risolvere e finalizzare come nella scorsa stagione. Qui in grafica possiamo notare il probabile undici titolare, schierato da Mr. Marko.
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FINALMENTE UN PO' DI CALCIO GIOCATO
LE AMICHEVOLI Lo spazio per le amichevoli, come tutte le promozioni dalla serie C alla serie B che si rispettino, si riduce di buon grado. Vuoi per il meno tempo a disposizione in fase di preparazione, vuoi per il precoce inizio della Coppa Italia dove ci si presenta praticamente ai nastri di partenza, le amichevoli pre-season giocate dalla RedBull sono solo quattro. Poker di livelli differenti e, se vogliamo essere sinceri, non completamente soddisfacente.
Tolto lo scialbo pareggio con il Lyon-Duchère dove Gewicht ha fatto l'ultimo tentativo con il 4-4-2, contro il modesto Bellinzona si rivede un attacco degno di essere chiamato tale, mentre la prestazione migliore la si osserva contro i forti greci dell'Olympiakos. Qui, nonostante la sconfitta, per buona parte della gara si è rimasti in vantaggio esprimendo ottimo calcio e trame offensive davvero interessanti. Chiude il match con l'Asti, dove lo striminzito 1-0 non rende merito a quanto creato, ma mette in evidenza qualche probabile problema offensivo.
Tolto lo scialbo pareggio con il Lyon-Duchère dove Gewicht ha fatto l'ultimo tentativo con il 4-4-2, contro il modesto Bellinzona si rivede un attacco degno di essere chiamato tale, mentre la prestazione migliore la si osserva contro i forti greci dell'Olympiakos. Qui, nonostante la sconfitta, per buona parte della gara si è rimasti in vantaggio esprimendo ottimo calcio e trame offensive davvero interessanti. Chiude il match con l'Asti, dove lo striminzito 1-0 non rende merito a quanto creato, ma mette in evidenza qualche probabile problema offensivo.
SORTEGGIO COPPA ITALIA Il vero banco di prova sarà la sfida di Coppa Italia, dove l'urna ha regalato un turno davvero alla portata a questa nuovissima RedBull. Sarà l'Arzignano Valchiampo l'avversario da superare per accedere al turno successivo dove, se passato il turno, si affronterà il Sassuolo. Passate le amichevoli, saranno queste le prime partite che conteranno per questa nuova stagione e da qui bisognerà iniziare a fare sul serio.
FOCUS - UNDER 20 e 18 Anche le due primavere da quest'anno prenderanno parte ai campionati professionistici ufficiali, dopo un anno passato ad effettuare soltanto amichevoli. Per il campionato di Primavera-2, la nostra under20 affronterà un girone non impossibile e potrà mettere in pratica i medesimi concetti portati dalla prima squadra.
L'under18 invece si trova di fronte ad una realtà diametralmente opposta, lanciata in un campionato di categoria A-B con squadre di caratura decisamente superiore. Basta guardare il girone per capire che sarà una stagione seriamente impegnativa per i giovani 18enni della RedBull che si troveranno ad affrontare le fortissime Atalanta ed Inter, oltre al Torino, al Milan, all'Udinese ed al Brescia. Obiettivo? Salvarsi, ovviamente.
L'under18 invece si trova di fronte ad una realtà diametralmente opposta, lanciata in un campionato di categoria A-B con squadre di caratura decisamente superiore. Basta guardare il girone per capire che sarà una stagione seriamente impegnativa per i giovani 18enni della RedBull che si troveranno ad affrontare le fortissime Atalanta ed Inter, oltre al Torino, al Milan, all'Udinese ed al Brescia. Obiettivo? Salvarsi, ovviamente.