Ho visto anche degli zingari felici...

[GigiZoppini]

Dopo i segnali incoraggianti delle ultime uscite, seguito dei cambiamenti tattici operati dal mister, il Pescara di Sliskovic è atteso da un trittico di partite terribili. Un vero esame di maturità per gli abruzzesi contro tre formazioni di alta classifica.
Si parte quest'oggi contro il Frosinone. I ciociari sono una delle grandi favorite per la promozione finale, ed il mister Nesta arriva all'Adriatico per portare a casa i tre punti. Dal canto suo, Sliskovic conferma la formazione titolare, pronto a giocarsela a viso aperto.
Ne esce una partita vibrante, a tratti nervosa, ricca di occasioni. Pescara a tratti spettacolare, che porta a casa i tre punti grazie ad una doppietta del danese Bendtener che si conferma, quando ha voglia, un lusso per la categoria.

Caricati dalla splendida prestazione contro i canarini, gli uomini di Sliskovic si presentano spavaldi al secondo impegno casalingo consecutivo: di fronte la compagine prima della classe, l'Empoli di Dionisi.
Formazione più che confermata per il Pescara, per una gara ricca di difficoltà. Finisce con un pareggio a reti inviolate sul quale nessuno può avere da recriminare. Ennesimo segnale di crescita e compattezza degli abruzzesi.

Ultima gara del trittico terribile, ed anche ultima gara in biancazzurro per Halilovic, che il primo gennaio si accaserà al Colonia.
Trasferta sul campo della Salernitana, partita infuocata per la classifica e per la vecchia rivalità fra tifoserie. Pescara in formazione tipo, granata che rispondono con il miglior undici.
Abruzzesi che partono subito forte, imponendo il loro gioco e scoprendosi un po' troppo ai contropiedi avversari, ma la prima frazione si conclude a reti bianche.
Nella ripresa il Pescara mostra uno spirito ancor più arrembante: i campani non riescono a venire fuori, e al 61esimo Marsura raccoglie una respinta del portiere locale e la mette dentro.
Non passano neanche 4 minuti che Bendtner solo davanti al portiere viene steso: rigore che Memushaj insacca. 2-0 per il Pescara e partita chiusa, tranne che per un magistrale calcio di punizione insaccato dal neoentrato Pervan.
Abruzzesi travolgenti, che si impongono per 3-0 all'Arechi e si candidano ad un ruolo da protagonisti.

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