26/02/2021, 16:17
Olimpico stracolmo per questa finale di Champions League, nella quale si scontrano i Paris Saint Germain, campione in carica e l'Internazionale di Milano.
Partita che ci si aspetta bella, equilibrata e ricca di qualità.
Comincia con un equilibrio a centrocampo senza grandi occasioni. Si deve aspettare il 21' per vedere una combinazione sull'asse Gritti, Mattoni che crossa a centro dove Lukaku anticipa tutti e devia in porta con la palla che termina sul palo.
33' Mattoni si accentra e arrivato al venti metri tira di sinistro ma la palla termina abbondantemente fuori.
35' si affaccia il PSG, Biron supera il marcatore ma il suo tiro viene bloccato da Onana.
Il resto del tempo non accade nulla di rilevante.
Le pagelle parlano di un Meret in gran forma.
La ripresa:
48' Azione avvolgente con Fejiao che allarga per Mattoni, scambio veloce con Gritti e poi cross al centro dove Lukaku stavolta trova la rete del vantaggio
Sale il PSG che alza il ritmo e le giocate, azione sulla sinistra di Vinicius la sua conclusione è deviata da Onana in corner.
54' Calcio d'angolo cross dalla bandierina di Ajer, svetta sul secondo palo Kimpembe e palla in rete, 1-1.
70' Lancio in prfondità per Biron che supera Kumbulla ma la conclusione è fuori.
Vlasic subisce un infortunio al polpaccio e il cambio previsto per il rientrante Marcos Antonio vira vero di lui, entra Ballabio.
La partita dopo il pareggio diventa più tattica e si arriva ai supplementari.
Forse fresche in campo, Ruiz al posto di Feijao e palla gestita dai nerazurri.
102' Gritti affonda sulla destra, sfrutta lo spazio concesso dal movimento di Mattoni, il suo cross è un invito per Lukaku che di freddezza mette di nuovo in rete, 2-1.
IL PSG si riversa in avanti, ma l'Inter non soffre più di tanto, tanti palloni in mezzo all'area di rigore dove la coppia difensiva svetta su tutti. Il centrocampo riesce a tenere spesso il pallone in mano e in vanti Lukaku tien in apprensione la difesa.
Ultimo pallone lungo in the box, la palla arriva a Neymar m ail suo tiro è sull'esterno della rete.
Cakir porta il fischietto in bocca e il triplice sibilo consacra l'Inter campione.
Cardoso riceve le lodi per un'annata incredivbile e si porta a casa il meritato trofeo.