15/03/2021, 21:42
Introduzione doverosa, anche per spiegare meglio le future sfaccettature della carriera.
15/03/2021, 21:42
Introduzione doverosa, anche per spiegare meglio le future sfaccettature della carriera.
16/03/2021, 15:13
Il calcio di Brian Clough, come già accennato in precedenza, trova le sue basi nel classico 4-4-2 britannico tanto in voga in quegli anni, ma viene stravolto nei suoi concetti di base: niente palle lunghe a cercare il centravanti, niente gioco ruvido. Quello che Clough chiedeva ai suoi giocatori era estremamente dispendioso sul lato fisico, ma molto bello da vedere ed anche efficace, visti i risultati ottenuti. le sue squadre occupavano rigorosamente gli spazi in campo, pressando gli avversari e cercando di ripartire in velocità. Qualora questo non fosse possibile, si rallentava il gioco, cercando di arrivare alla conclusione attraverso una serie di passaggi corti e ragionati. Sfruttava le corsie esterne, ma che si differenziavano fra loro per una serie di particolari: mentre a sinistra l'ala cercava gli inserimenti per arrivare alla conclusione (celebre in questo senso il goal di Robertson nella finale di Coppa dei Campioni del 1980) lasciando il terzino a coprire, sul lato opposto era il terzino che cercava la sovrapposizione per mettere la palla al centro. Davanti, le due punte avevano due ruoli ben diversi: un centravanti, che stazionava sempre in attacco, affiancato da una seconda punta più mobile, che aggrediva gli avversari agendo da collegamento con i due centrocampisti centrali. Uno dei due sulla mediana, era bloccato a difendere, limitandosi a smistare i palloni verso i compagni, mentre l'altro non disdegnava gli inserimenti centrali, cercando anche la conclusione. Il tutto lasciando però molto spazio all'inventiva dei giocatori, liberi di interpretare i vari momenti di gioco secondo le loro idee.
Una formazione del Forest nel 1980 Pertanto, per iniziare a buttare giù su FM uno schema che possa somigliare in qualche modo al calcio di "The Genius", non si può che cominciare impostando un classico 4-4-2 di base. PRIMA PARTE, I QUATTRO DIFENSORI
Si parte dal portiere. Nel Nottingham di Clough il ruolo era ricoperto da un certo Peter Shilton, leggenda del calcio inglese, voluto espressamente dal mister che lo strappò allo Stoke City per una cifra allora da record.
Shilton era, oltre che un ottimo portiere, un giocatore dal grande carisma in grado di comandare la difesa e l'intera squadra a suon di urla. Il classico portiere anni 70/80, piazzato all'interno della propria area, senza eccessi con i piedi. La coppia di centrali difensivi giocava in linea, un calcio tutto muscoli e grinta, ma senza mai ricorrere a falli cattivi. Burns e LLoyd erano una garanzia in tal senso: forti di testa, veloci, forti in marcatura e con un senso della posizione invidiabile. Sulla fascia destra Gray era abile a spingere, ma anche in marcatura, cercando di coprire gli spazi lasciati vuoti dall'ala davanti a se, ma non disdegnava di inserirsi quando necessario per crossare verso le due punte. Dall'altro Andereson era una vera e propria forza della natura: primo giocatore di colore a vestire la maglia della nazionale inglese, abile nelle sovrapposizioni, prendeva spesso il posto dell'ala destra inserendosi per andare al tiro o per crossare verso le punte. Ma era anche bravo in fase di copertura, dove marcava l'ala avversaria facendo ripartire spesso l'azione. Alla luce di quanto visto fino adesso, la disposizione del quartetto arretrato che ho deciso di dare è la seguente: Adesso, andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le istruzioni individuali date per ogni singolo ruolo difensivo.
TERZINO DESTRO (ATTACCO) DIFENSORE CENTRALE (DIFENDERE) TERZINO SINISTRO (SUPPORTO)
16/03/2021, 15:31
Tutto bellissimo fin'ora Martin. Il calcio di quegli anni era a suo modo straordinario e Clough ne incarna l'essenza! Una sola domanda, non ho capito perche il terzino att dx taglia dentro con il pallone, visto che deve sovrapporsi per andare al cross, non sarebbe naturale allargarsi con il pallone per puntare a crossare dalla fascia? Per il momento comunque complimenti :clap: :clap:
16/03/2021, 15:58
@Nexis si è un dubbio legittimo e che è venuto anche a me sinceramente: mi chiedevo infatti se il mio ragionamento fosse giusto. Ho impostato di tagliare dentro con il pallone perchè nella realtà Anderson andava spesso a cercare il tiro (celebre un suo goal spettacolare contro l'AEK Atene). Pensavo che settandolo cosi, evitasse di andare ogni volta sul fondo a crossarla in mezzo.
16/03/2021, 16:30
(16/03/2021, 15:58)Martin Skoglund Ha scritto: @Nexis si è un dubbio legittimo e che è venuto anche a me sinceramente: mi chiedevo infatti se il mio ragionamento fosse giusto. Ho impostato di tagliare dentro con il pallone perchè nella realtà Anderson andava spesso a cercare il tiro (celebre un suo goal spettacolare contro l'AEK Atene). Pensavo che settandolo cosi, evitasse di andare ogni volta sul fondo a crossarla in mezzo. Visto da questo punto di vista allora hai fatto bene, credo che dovrebbe fare quello che dici tu in questo modo
16/03/2021, 16:31
Non posso che non seguirti per ben due motivi :
1) 442 il mio stile di calcio, l'idea inconscia di un gioco basato sulla semplicità e la cinicità. 2) il Nottingham quel sapore di Herbert Kilpin quelle radici rossonere che tanto mi piacciono ?..
16/03/2021, 20:24
Molto interessante anche questo capitolo, che spiega i concetti base del gioco di Clough alla guida del Nottingham Forest.
Dal video non posso non notare il valore dell'avversario battuto in finale, quell'Amburgo che 3 anni dopo vinse, ahimè, la finale di Atene contro la Juve di Platini. Tra l'altro ci giocava un certo Kevin Keegan, e scusate il fancesismo... sticazzi Sono molto incuriosito dal terzino destro che "entra" dentro il campo a fare gioco...
17/03/2021, 00:50
Presente per questa carriera totalmente diversa dal solito.
Devo dire che per ora mi piace come la stai impostando, partendo dal spiegarci come giocava la squadra in quegli anni e poi riproducendola su FM. Il 4-4-2 si può dire che è il modulo base, il più "semplice", ma il calcio non è matematica e ci sono una marea di variabili, sono quindi ansioso di vedere come continuerai a svilupparlo.
17/03/2021, 10:06
@JohnBonham eh si, diciamo che in quella partita Clough ha dimostrato che le sue squadre avevano anche un'incredibile solidità difensiva, anche grazie ad un portiere fenomenale come Shilton che in quegli anni era un mostro. Su King Kevin sfondi una porta aperta: uno dei miei idoli assoluti di sempre, non solo del calcio britannico.
Quella del terzino destro, è una delle caratteristiche che voglio cercare di riprodurre maggiormente, in quanto ha fatto di Viv Anderson uno dei migliori terzini della storia inglese, tanto da essere il primo giocatore di colore a vestire la maglia dei three lions, nonchè primatista di presenze europeo con la maglia del Forest! @zennarino grazie, fa piacere riuscire a coinvolgere i lettori e che quello che scrivo possa interessare. Il 4-4-2 è molto semplice...un po' meno quando lo si deve strutturare seguendo quanto fatto 45 anni fa un Genio del calcio. Però ci si prova... |
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