24/01/2024, 18:33
SIAMO FIGLI DEL VULCANO
Premessa
Allora ragazzi, premesso che giocheremo con FM 2023, inizieremo la carriera con il mio personaggio RAPISARDA Francesco, che a 35 anni intraprende la carriera di allenatore. Inizieremo la nostra avventura da disoccupati e come vi ho già accennato nel primo post, farò un riassunto della prima stagione appena conclusa. 21 Luglio 2022
Il nostro neo-allenatore è alla ricerca di una squadra ed anche se sprovvisto di patentino, ha comunque un discreto passato (neanche troppo lontano) di giocatore dilettante. Per questo motivo, alcune squadre della 1° categoria contattano il nostro tecnico tra cui, San Pietro, San Gregorio, Leo Soccer e Gravina. Tutte queste società militano nel campionato di 1° categoria Sicilia Girone F. Un girone molto agguerrito che vede una nobile decaduta del calcio professionistico, l’Atletico Catania, favoritissima per la vittoria del girone nonché appena retrocessa dal campionato di Promozione. Valute le proposte, ovviamente tutte con contratto non retribuito ma soltanto con rimborso spese, il nostro mister firma con il Gravina.Curiosità e cenni storici
Gravina di Catania è un comune che conta circa 25.000 abitanti e fa parte della città metropolitana di Catania. Si trova alla periferia nord della stessa città, ai piedi dell’Etna sul versante sud dello stesso vulcano.A Gravina di Catania operano alcune società sportive e la più conosciuta di queste opera nel calcio ovvero il Football Club Gravina 2018, fondato nel 2018, i cui colori sociali sono il bianco ed il verde.
In passato, fu attiva la Società Sportiva Gravina Katane Sivoriana, fondata nel 1983 che vinse il campionato di Eccellenza 1993-94 e successivamente partecipò a tre campionati consecutivi del Campionato Nazionale Dilettanti (attuale Serie D) nelle stagioni 1994-95, 1995-96 e 1996-97. Il miglior piazzamento ottenuto nel C.N.D. fu l’ 11° posto conquistato nella stagione 1994-95.
Particolare menzione merita L’Associazione Calcio femminile Gravina. fondata nel 1976. Dai colori sociali biancorossi, ha disputato 12 campionati di Serie A ed è stata attiva fino 2006. Il miglior risultato è stato un 6° posto ottenuto nelle stagioni 1991-92 e 1992-93.
Il Gravina disputa le sue gare interne presso l’impianto sportivo di Gravina di Catania che è lo stadio comunale "Giacomo Matteotti", inaugurato nel 1971 e successivamente ampliato con la costruzione della tribuna coperta sul finire degli anni settanta e la capienza massima sugli spalti è di circa 500 spettatori, ampliabile a 2.000.
CAPITOLO I
La risalita dagli inferi
Francesco si insedia in una società che, al pari delle altre concorrenti e formata principalmente da giocatori dilettanti locali, senza alcuno staff e con il solo presidente alla guida sella società, Rocco Loccisano, imprenditore locale con pochi fondi a disposizione. Le ambizioni della squadra e le pretese del presidente tuttavia sono quelle di disputare un campionato di 1° categoria all’altezza, con la speranza che con una serie di buoni risultati si possa puntare ad un piazzamento nella zona play-off.
Il girone è composto da 14 squadre, con la vincitrice che accederà direttamente al campionato di Promozione mentre dalla 2° alla 5° si disputeranno i play-off con la vincitrice che accompagnerà la prima nel salto di categoria. Nelle zone basse invece, le ultime 4 squadre disputeranno i play-out con le due perdenti che finiranno in 2° categoria.
Il nostro mister tuttavia si rimbocca subito le mani, inizia ad arrivare qualche collaboratore come l’allenatore in 2a, l’osservatore, il capo fisioterapista ed un collaboratore tecnico. Il modulo principale sarà un 4-2-4 che all’occasione si trasforma in un 4-4-2 offensivo, basato sul gegenpress, in alternativa l’altra tattica più difensiva è un 4-2-3-1 con più affollamento in mezzo dietro l’unica punta.
Alla corte di Mr. Rapisarda, con l’arrivo dell’osservatore Mattia Di Venanzio 37enne di Gravina di Puglia (BA), arrivano numerosi calciatori principalmente originari del catanese, qualcuno con una carriera dilettantistica di tutto rispetto che decidono di sposare la causa gravinese nonostante la bassa categoria.
Sezione Portieri:
A difendere i pali sarà il catanese Dylan CANTARERO, 19enne cresciuto nelle giovanili del Catania che ha collezionato però una sola presenza in Serie D con la maglia del Troina. Svincolato dal Ragusa che militava lo scorso anno in Eccellenza, torna a casa pur scendendo di ben 2 categorie. Secondo portiere invece sarà il 19enne calabrese Antonio IEMMA svincolato dalla squadra del suo paese la Bovalinese nel campionato di Eccellenza Calabria.
Sezione Difensori:
Alessio SEIDITA, 20 anni (giovanili Palermo) DC;
Samuele RICCIO, 22 anni (ex Gioiosa) DC;
Domenico CAPARRA, 18 anni (giovanili Vibonese) DD-DC;
Costantino COMITO, 18 anni (giovanili Vibonese) DC;
Sandello ALLETTO, 36 anni (ex Supergiovane) DC-DD-DS;
Paolo RIZZO, 16 anni (prestito gratuito dal Catanzaro) DS;
Antonino ANDRIOLO, 22 anni (ex Alcamo) DD;
Difesa dunque abbastanza giovane con un elemento anziano il 36enne palermitano ALLETTO che vanta una lunga permanenza nei campionati dilettantistici. Ex giovanili del Palermo nelle stagioni 2003-04 e 2004-05 gioca le due stagioni successive in Serie D con le maglie di Paganese e Siracusa. Non riesce a fare il salto di qualità e continua la carriera tra Eccellenza e Promozione, collezionando un totale di 311 presenze e 28 gol.
Sezione centrocampisti:
Alessio SAMPERI, 22 anni (ex Leonzio) CC;
Mirko ABBATE, 24 anni (ex Casteldaccia) CC;
Giulio CASTALDO, 26 anni (ex Nissa) CC;
Salvatore ACCETTA, 27 anni (ex Misilmeri) CC;
Francesco Paolo CLEMENTE, 19 anni (ex giovanili Reggina) TD;
Giuseppe ALOE, 26 anni (ex Pro Mende) TS-TD;
Angelo ASCIA, 24 anni (ex Gela) TD;
Lorenzo LA DELFA, 19 anni (in prestito gratuito dal Siracusa) TS;
Centrocampo dunque in cui si punta sulla qualità. Giocatori che hanno avuto un discreto passato in ambito interregionale come CASTALDO, ACCETTA ed ALOE e giovani di qualità per la categoria come LA DELFA in prestito dal Siracusa e Clemente proveniente dal settore giovanile della Reggina.
Sezione Attaccanti;
Domenico SABA, 21 anni (ex ReggioMediterranea) PC;
Rocco QUIRINO, 18 anni (ex giovanili Reggina) PC;
Vito PAVONE, 22 anni (ex Gioiese) PC;
Giuseppe AMANTE, 34 anni (ex Linguaglossa) PC;
Angelo MIRABELLA, 30 anni (ex Calatabiano) PC;
Attacco dunque che mischia esperienza a giovani di qualità con i veterani (ma neanche troppo) AMANTE e MIRABELLA con un discreto passato tra Eccellenza e Promozione, il primo con le maglie di Taormina, Igea Virtus e Città di Messina, mentre il secondo con il Giarre e la Leonzio. Dall’altro lato i giovani di prospettiva Saba e Quirino, soprattutto quest’ultimo molto giovane lasciato andare via dal settore giovanile della Reggina.
PRECAMPIONATO
Nel girone del Gravina vi è l’Atletico Catania appena retrocesso dal campionato di Promozione che sarà la favorita della vittoria. A contendersi il titolo con gli atletisti di mr.Picone, il Real Aci e l’Atletico Gela, ma occhio alle possibili sorprese come il nostro Gravina ed il neo retrocesso San Gregorio.
Ci sono 20.000€ nelle casse societarie e mister Francesco decide di spendere quel poco che basta per ampliare la rete di ricerca giovani, considerato che l’hinterland catanese può offrire molto in ambito calcistico, tuttavia l’afflusso dei giovani nel club rimarrà comunque “scarso”.
Girone d’Andata
Il campionato si apre con una bella vittoria per 3-0 in casa contro l’Atletico Gela, poi un piccolo stop nella prima trasferta stagionale ad Acireale contro il neo-retrocesso Real Aci (in realtà vincitore del campionato di Promozione girone C, ma che ha dovuto rinunciare all’iscrizione in Eccellenza), dopodiché arriva un filotto di vittorie impressionate di ben 12 vittorie consecutive, la più eclatante sicuramente il 7-1 in casa contro la Rinascitanetina dove Domenico SABA mette a segno ben 5 marcature, oltre che ovviamente, l’importantissima vittoria fuori casa contro l’Atletico Catania per 4-2 davanti a 442 spettatori.Nonostante il ruolino di marcia impressionante che vede i bianco-verdi al comando con miglior attacco e difesa, l’Atletico Catania si dimostra un degno rivale che lotta punto a punto con i gravinesi staccati di soli 3 punti e dando vita così ad una bagarre che continuerà anche nella giornata di ritorno. Le altre candidate alla promozione, Real Aci ed Atletico Gela restano più staccate al 3° e 4° posto.
La grande stagione nel girone d’andata porta un numeroso pubblico al seguito della squadra al Matteotti e le casse ne risentono in positivo. Gli introiti aumentano anche se di poco e con le poche spese per via dei contratti a rimborso, Mr. Rapisarda viene mandato ad un corso di preparatore ottenendo così le licenze C e B nazionali.
Girone di Ritorno e conclusione della 1° stagione
Come nel girone d’andata, nel girone di ritorno il Gravina è uno schiacciasassi, vince anche il 2° scontro diretto contro l’Atletico Catania che si arrende 3-2 al Matteotti e stravince il campionato battendo record su record. Impressionante la vittoria per 11-2 contro i siracusani del Solarino (con QUIRINO che va in rete addirittura per 8 volte) record di punti (72), record di vittorie (23) e record di gol realizzati, ben 99, oltre che ovviamente, concludere il campionato da imbattuti. Play-off e play-out:
Nelle finali play-out salutano la categoria Aci e Galetea e Campanarazzu che perdono gli spareggi rispettivamente contro LeoSoccer e San Pietro, mentre succede l’incredibile nella finale play-off dove si incontrano Atletico Catania e Real Aci. I catanesi vincono agevolmente la semifinale contro l’Atletico Santa Croce per 4-1, mentre gli acesi non vanno oltre l’1-1 contro l’Atletico Gela ma vanno in finale per la miglio posizione in campionato. In finale accade l’impensabile al campo Zia Lisa di Catania, davanti a più di 1.000 spettatori, il Real Aci in 10 uomini dal 39° e sotto per 1-0 la ribalta nel 2° tempo con un gol al 94° e torna dopo 1 anno in Promozione in compagnia del Gravina. Clamorosa disfatta per gli atletisti guidati da Mr. Picone che vedono sfumare proprio sul più bello il ritorno in promozione dopo la retrocessione dello scorso anno.Capocannoniere del torneo è Rocco QUIRINO che stacca di una sola rete il giovanissimo Nicola NINIVAGGI (16 anni) dell’Atletico Catania, sull’ultimo gradino della classifica marcatori c’è invece Matteo LATTANZI dell’Atletico Gela con 34 reti realizzate.
Alla sua prima esperienza in panchina, Mr. Francesco Rapisarda centra un’incredibile promozione e nel catanese inizia a farsi un nome nel calcio dilettantistico.