22/06/2022, 23:20
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22/06/2022, 23:30 da Blackdragon-ITA.)
Dove osano le aquile
Quando per cinque anni ti sei dovuto arrabattare per mettere insieme i pezzi di un puzzle "picassiano" trovarsi in una società che se la passa relativamente bene, che ha strutture all'avanguardia, che è abituata a primeggiare per lo meno in campo nazionale tutto diventa così semplice che rischia di diventare...difficile! Quanti esempi ci sono di allenatori che in società medio-piccole hanno saputo cavar fuori il sangue dalle rape, ma che quando potevano aver tutto con uno schiocco di dita si sono lasciati sopraffare da un qualcosa che, evidentemente, era più grande di loro? Da Del Neri a Gasperini, da Maifredi a anche solo un Nicola, andare dove osano le aquile ha fatto crollare i più (va anche detto che tanti top, in contesti più piccoli, sono implosi, per poi tornare a brillare appena lasciata una dimensione troppo stretta per loro.... Ancelotti docet)...
A Lisbona le "aquile" osano per abitudine, voglio diventare come loro, mettendo le ali al mio Benfica e tentando innanzi tutto di dare una chiara impronta di gioco alla squadra affrontando le prime sfide della stagione. Il 4-2-4 è ancora in fase di sperimentazione, perché è necessario trovare, tra le varie rotazioni, i due centrali di centrocampo in grado di reggere da soli il peso dell'impostazione da una parte e l'onere della protezione dell'ultima linea difensiva dall'altra: bagno così il mio esordio ufficiale in Portogallo con un classico 4-2-3-1, e non devo aspettare nemmeno 1' per festeggiare il primo gol lusitano! Il neo-acquisto Nmecha insacca e ci porta in vantaggio, il Portimonense resta in 10 già al 10' e la gara è definitivamente in discesa. Il 3-1 finale ci regala i primi tre punti, peccato solo per quella rete sul 3-0 nell'unico tiro in porta degli ospiti.Qui il tabellino
Il passaggio con il 4-2-4 mette subito in luce la difficoltà a far filtro davanti la difesa, la vittoria arriva lo stesso, i gol sono sempre tre ma quelli subiti son due, con ben 7 tiri in porta subiti. Mattatore della partita Adama Traoré, con una doppietta in 7' che ribalta lo svantaggio iniziale siglato da Fountas, che aveva portato sull'1-0 il Vitoria de Guimaraes. Il 2-3 finale ci regala comunque la seconda vittoria, a cui segue anche il primo clean sheet della stagione, il 2-0 interno ai danni della Moreirense. Lucas bagna il suo esordio con un gol, siglato dopo la seconda rete di Thiago Augusto.
Cominciamo a conoscere i protagonisti di questo Benfica 2025/2026: sopra Lucas, regen brasiliano, sotto Adama Traoré, ora all'apice della sua carriera
Percorso netto dunque in queste prime tre partite, ma è il Rio Ave a scombinarci i piani: le reti di Lucas e Jota non bastano agli uomini di Tortelli, che si devono accontentare del pareggio. Finisce così agosto con 10 punti in 4 partite.
A settembre però cambiamo marcia!! 9 punti su 9, 12 reti segnati e tre subite! Ma andiamo con ordine: chiuso il mercato e archiaviata la pausa nazionali la squadra si ritrova ed è pronta ad affrontare il Belenenses. E' il primo match in cui Ratao è schierabile e non me lo faccio dire due volte: accoppiato a Lucas nel tandem d'attacco va a creare una coppia verde-oro per il Benfica, e lo spettacolo non può che essere in programma...
...penso ci sia poco da aggiungere, Ratao apre, Lucas fa poker e c'è gloria anche per Everton e Traoré. Le due reti prese sull'8-0 fanno un po' storcere il naso, fa invece sorridere il 7.2 preso dal loro portiere Monteiro...
Il Mafra e il Boavista vengono regolati con lo stesso risultato (2-0), per due clean sheet che cominciano a testimoniare una certa quadra difensiva, dovuta anche al graduale inserimento di Gragera nelle rotazioni a centrocampo.
Nel mentre debuttiamo sia in Europa League sia in Allianz Cup: la pratica Lausanne viene regolata nei primi sette minuti di gioco dal solito Adama Traoré, che ne fa due! Il gol degli ospiti all'86' arriva troppo tardi. Complice la contestuale vittoria del Tottenham contro il Valencia ci troviamo già con tre punti di vantaggio sui nostri diretti concorrenti per il secondo posto (il Tottenham è favoritissimo per la vittoria del girone). Sono invece cinque i gol con cui superiamo il Moreirense nella prima giornata del girone A di Allianz Cup: il 5-1 a domicilio firmato da Lukic (doppietta), Ratao, Nmecha ed El Hadji ci porta a condividere con il Varzim (club di segunda, vittorioso contro il Rio Ave) la testa del girone (passa solo la prima, quindi non ci possiamo permettere calcoli e passi falsi).
Il bilancio è quindi il seguente: secondo posto in campionato, con soltanto lo Sporting Lisbona davanti, a 21 punti, in virtù delle sette vittorie su sette partite; primi a pari punti nel girone di EL ed in quello di Allianz Cup. A livello di rosa spiccano chiaramente i nuovi acquisti: Lucas segna e fa segnare, Traoré idem, Ratao è il perfetto Nicola Amoruso della situazione e Nmecha sembra in rampa di lancio. Il 4-2-4 comincia a funzionare, vedremo però come si comporterà con avversario di maggior caratura...
Fino all'ultimo barrito, è un dat®o di fatto
Come accennato nel report portoghese, a settembre arriva la pausa nazionali e posso finalmente conoscere l'ambiente ed i ragazzi della Costa d'Avorio. Visto che non si può più sbagliare dopo i due pareggi nelle prime due giornate del girone di qualificazione al mondiale opto per un esordio con il freno a mano tirato: il 3-4-1-2 con cui esordiamo è volutamente contenitivo, il Mali è pericoloso e l'assenza per squalifica di Kessié non aiuta. I cattivi presagi vengono confermati con la rete dei padroni di casa al 13', a cui riusciamo a rispondere soltanto nel secondo tempo: la risposta è però forte e veemente, figlia anche di un cambio di modulo in corsa, con il 4-2-3-1 arancio-verde che si abbatte su Bamako! Prima Traoré (passato al Leverkusen dal Sassuolo), poi Singo (nonostante sia ancora a secco con il Benfica) e Fofana ribaltano i maliani e ci portano sul 3-1. La rete di Koita potrebbe dare il via alla controrimonta, ma ancora Fofana colpisce e fissa il risultato sul 4-2. Grazie al pareggio dell'Algeria in casa con la Guinea-Bissau accorciamo in classifica, la vetta dista solo due punti. Martedì 9 settembre, 4 giorni dopo, giochiamo ancora fuori casa, stavolta contro la Guinea-Bissau: le doppiette di Fofana e Assalé ci regalano il secondo poker, inutile il temporaneo pareggio di Pedro. Il Mali intanto vince in Algeria e noi possiamo già guardare tutti dall'alto.... non male per essere effettivamente in carica da un paio di settimane....!
Four-Fana is on fire!