Nulla accade per caso

[JohnBonham]

L'avventura di Nivaldo sulla panchina della Chapecoense non è iniziata di certo nel migliore dei modi, dopo aver fallito i primi due obiettivi stagionali, le prime uscite nel Brasilerão Série B hanno confermato le sensazioni di una squadra senz'anima, né identità. La posizione del tecnico è sotto la lente d'ingrandimento da parte di giornalisti e addetti ai lavori, nonchè dalla dirigenza, che comincia ad interrogarsi sul suo futuro. In una riunione tecnica con la squadra, Nivaldo spiega l'esigenza di approcciare in modo più aggressivo le gare, puntando decisamente all'intera posta in palio. Il nuovo 4-3-3 avrà un'impronta spregiudicata, sperando che porti immediatamente ad una svolta...

La trasferta di Aracaju contro il Confiança non comincia sotto una buona stella, oltre ad un morale sotto i tacchi, dall'infermeria arriva la doppia tegola degli infortuni di Anselmo Ramon e Aylon che di fatto riducono all'osso il reparto offensivo. Nivaldo è costretto a lanciare il giovane primavera Fernando per far rifiatare Roberto, costretto a giocare praticamente sempre, in attesa che la società sondi il terreno per qualche terzino sinistro che possa rimpiazzare l'infortunato Alan Ruschel. In avanti tridente obbligato Evandro-Mike-Tosatti. La Chape parte bene ed al 21' potrebbe passare in vantaggio con Evandro, ma 5 minuti dopo un pasticcio in area di un ingenuo Fernando causa il rigore che André Moritz trasforma, portando in vantaggio il Confiança. Le cose sembrano precipitare quando, al 1' minuto di recupero, i padroni di casa trovano il raddoppio in mischia con Renan Gorne. Nell'intervallo volano parole grosse, la Chape si sveglia dal torpore e, grazie anche agli innesti di Roberto e del giovane Foguinho (per lui esordio in prima squadra), riaccende la lampadina, completando la doppia rimonta con Régis Tosatti (62') e Mike (77'). Finisce 2-2, vittoria ancora rimandata, ma la reazione rabbiosa del secondo tempo fa ben sperare.

Nonostante la squadra non decolli, l'affetto e il calore dei tifosi Verdão non manca mai, davanti a 5.000 tifosi la Chapecoense disputa forse la sua migliore partita da quando Nivaldo è seduto sulla panchina biancoverde. Una prestazione non perfetta, nella quale João Ricardo non resta a guardare (ottimi due suoi interventi), ma il risultato finale rende giustizia ad una buona prestazione, condita da tanta voglia di dimostrare. Partita già in discesa all'8': Joilson viene atterrato in area, l'arbitro non ha dubbi e concede rigore, dagli 11 metri Evandro spiazza il portiere e fa 1-0. La supremazia della Chape non si concretizza nel raddoppio, tenendo un po' in ansia Nivaldo che, nel finale, lancia di nuovo Foguinho e fa esordire Pedro Perotti al posto di uno spento Mike, capace di divorare il radoppio pochi istanti prima di uscire. Vittoria che dà morale a tutto l'ambiente, finalmente una Chape che può uscire dal campo tra gli applausi.

Piove sul bagnato in casa Nivaldo, come se non bastasse, alla vigilia della trasferta in casa del Ponte Preta, arriva la notizia dell'ennesimo stop nel reparto avanzato, stavolta tocca a Mike star fuori per una contrattura all'inguine che lo terrà fuori per una settimana. Spazio nell'11 titolare a Foguinho, con lo spostamento di Evandro come riferimento centrale. Una situazione davvero difficile, in un momento dove servirebbe un ricambio di uomini per dare un'accelerata al cammino in campionato. Le insidie di questa trasferta sono ben note, i bianconeri di casa non sono di certo una squadra materasso, e in campo cercano di mettere sotto la Chapecoense con un gioco organizzato e difficile da osteggiare. La partita regala poche emozioni, le due retroguardie disputano un ottimo incontro e l'occasione migliore capita sulla testa di Foguinho al 55', ma la sua mira è alta di poco. Uno 0-0 che muove la classifica in un momento di assoluta difficoltà a livello di infortuni, la buona notizia è la resa della difesa che, nonostante un assetto spregiudicato, sta dando delle buone risposte.

Nella 10a giornata di campionato la Chapecoense riceve all'Arena Condá il Paraná terzo in classifica, a +6 sui rivali odierni, un'occasione più unica che rara per dare una svolta alla stagione. Nella Chape rientrano Mike dal 1' minuto, anche se non al meglio, e Bruno Silva, che invece torna da un lungo stop e parte dalla panchina. La partita è a forti tinte biancoverdi, l'undici di Nivaldo perde per infortunio Alan Santos dopo appena 9 minuti, ma mette sotto il Paraná per tutto il primo tempo, sfiorando il gol con Mike, Joilson e Vini Locatelli. Nella ripresa la musica non cambia, la Chape attacca a testa bassa e sciupa due occasioni clamorose con Mike (69') e Foguinho (83'), intervallate dal bolide da distanza siderale di Guilherme Biteco che si stampa sulla traversa (71'), per un gol che poteva sapere di beffa. Ma il cuore della Chapecoense è grande e la bella prestazione di giornata diventa splendida al minuto 91, quando Evandro riceve al limite dell'area e con un tiro alla Del Piero fa venire giù lo stadio, consegnando 3 punti pesantissimi che potrebbero cambiare le sorti di una stagione. Il campionato inizia adesso...

La Chapecoense sembra rinata dalle proprie ceneri, ma contro il Náutico, quinto in classifica, serve una partita al limite della perfezione e una vittoria potrebbe valere il sorpasso. L'approccio alla gara dei padroni di casa è feroce e al 3' minuto Jorge Henrique ha l'opportunita di trasformare un rigore concesso per fallo in area di Felipe Santana, João Ricardo non è d'accordo e vola all'angolino a neutralizzare il tiro dagli 11 metri. La Chapecoense gioca una partita molto all'italiana, cercando il momento giusto per colpire e scampato il pericolo ad inizio ripresa con il palo colpito da Kieza, passa in vantaggio a sorpresa con un gran destro da fuori area di Pedro Acorsi (58'). Il Náutico si sgonfia definitivamente quando João Ricardo si supera salvando su Erik (59'). Inizia la girandola dei cambi e a Bruno Silva bastano appena 5 minuti dal suo rientro dall'infortunio per timbrare il primo gol in campionato e fissare il punteggio sul 2-0 (67'). Il mattatore della giornata è senz'altro il portiere della Chape, che mantiene la porta inviolata per la 4a volta consecutiva, mentre la Chape arriva allo scontro diretto con il Cruzeiro in programma domenica prossima sullo slancio di una fiducia finalmente ritrovata.